Merano. Oltre 340 gli agguerritissimi bimbi che hanno partecipato all’ultima edizione della caccia all’uomo organizzata dal comitato di quartiere del rione Wolkenstein nel parco Tessa.

Undici anni i partecipanti più grandi, uno i più “giovani”: ancora una volta, la tradizione pasquale del rione ha coinvolto le famiglie in una giornata di festa aperta a tutti. Non si è lasciato abbattere dalle giornate uggiose tipiche di aprile – con le quali il mese si era aperto – Paul Zipperle, presidente del comitato di quartiere, premiato infine, proprio nella giornata in cui quando il parco Tessa si è popolato di bambini, di nonni e di genitori, dal primo sole primaverile.

I partecipanti, suddivisi per fasce d’età, si sono avvicendati nella ricerca degli ovetti di cioccolato nascosti nel parco, i più giovani accompagnati da un genitore. Ma anche gli accompagnatori dei più grandi alla fine hanno avuto modo di fare la loro corsa: è prassi ormai consolidata, per la caccia organizzata nel rione Wolkenstein, la corsa degli adulti. Ad accompagnarli per tutto il pomeriggio come un saggio aiutante, un enorme coniglio bianco.

Come programma di contorno, buon riscontro hanno avuto anche lo scivolo a rulli e la postazione truccabimbi. Dopo la corsa, i giovanissimi cacciatori di ovetti sono stati rifocillati con una piccola merenda confezionata in un pratico (ed ecologico, perché riutilizzabile) sacchetto di cotone con stampa a tema pasquale, messo a disposizione dall’associazione Hands grazie alla collaborazione nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione sul gioco d’azzardo che ha preso il via qualche tempo fa.

«Ringraziamo l’associazione Vke, la Latteria sociale di Merano e il Comune per l’ottima collaborazione e il gentile sostegno dell’evento. Ancora una volta il Parco Tessa ha offerto un bellissimo pomeriggio in compagnia, con una corsa divertente e giochi all’aria aperta», commenta Zipperle a nome del comitato di quartiere.

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