Alcol, i ricoveri degli under 25 sono stati 68 in un anno 

I dati allarmanti. Nel 2018 tra Merano e Silandro 35 minori in stato di grave ubriachezza Accolta l’istanza della presidente del consiglio Schir per attivare i giovani: maggioranza sconfitta



Merano. I dati sull’alcolismo giovanile gettano un’ombra sulle politiche in atto per arginare il fenomeno: nel 2018 al Tappeiner sono stati 68 i ricoveri di ragazzi sotto i 25 anni per abuso di alcol, e fra Merano e Silandro 35 riguardano minori dai 13 anni in su. Pure con l’astensione di gran parte della maggioranza, è stata accolta la mozione firmata dalla presidente del consiglio Francesca Schir e dal consigliere Kurt Duschek per l’istituzione di percorsi che vedono i giovanissimi come primi attori di opere di sensibilizzazione.

Gli strascichi del Wigwam.

Spunto del documento era il Wigwam, la festa che a Carnevale ha convogliato nell’areale della stazione masse di giovanissimi provenienti da più parti della provincia. Il rigore nella somministrazione di alcolici e la presenza della polizia non hanno fermato le intenzioni di chi, a piazzale Prader o nel parco della stazione, ha voluto esagerare con birre e superalcolici. “Il bilancio del pronto soccorso del Tappeiner – scrive Schir – è di almeno venti minori ricoverati, alcuni per grave stato di ubriachezza, altri anche a causa di sostanze stupefacenti. Da diverse scuole sono giunte notizie in merito a percentuali molto alte di assenza e di condizioni psicofisiche non ottimali”.

La discussione in consiglio.

«Servono formazione, coscienza ed educazione. I “casi clinici” di una volta oggi sono casi sociali: i ragazzi sono solo la punta dell’iceberg di una comunità nella quale il consumo di sostanze è endemico e non stigmatizzato». Così l’assessore alla gioventù Andrea Rossi ha risposto a Schir, anticipando poi la propria astensione: «Le serate di sensibilizzazione proposte nella mozione difficilmente raggiungono chi davvero soffra di questo problema. A proposito del concorso di idee che coinvolga le scuole, noi ci stiamo attivando coi centri giovani, e di recente le forze dell’ordine si sono attivate sul territorio per sensibilizzare i giovanissimi sulle tossicodipendenze e sui pericoli della rete». Dal consigliere Peter Enz le notizie di discussioni al Savoy sui temi dei suicidi e dell’alcolismo, da Sergio Armanini il plauso alla mozione col suggerimento di far incontrare ai ragazzi ex tossicodipendenti ed ex alcolisti. Con 16 voti favorevoli (compreso l’assessore Zanella) e 14 astensioni, la mozione è stata approvata. Saranno quindi incrementati i controlli da parte della polizia locale nei finesettimana, saranno organizzate almeno tre serate sul tema, aperte a tutta la cittadinanza, si coinvolgeranno i giovani nella creazione di una campagna pubblicitaria ad hoc e sarà costituito un gruppo di lavoro che proponga alternative. S.M.













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