Due centri mobilità a Postal e a Verano 

In arrivo un parcheggio alla stazione a valle della funivia Vantaggi per studenti e lavoratori, ma anche per il turismo


di Ezio Danieli


POSTAL. La nuova funivia da Postal a Verano è stata inaugurata un anno fa, ma i lavori non sono finiti: alla stazione a valle, a Postal, si sta approntando un centro intermodale per favorire i passeggeri nell’uso del pullman di linea, con tanto di parcheggio annesso.

Alla stazione a valle è prevista la realizzazione dei box per la manutenzione della funivia. La costruzione è in fase avanzata, l’edificio – su più piani – sorge ai lati della statale dello Stelvio e dovrebbe essere pronto a breve. I passeggeri dei bus di linea, compreso il citybus che fa servizio da Gargazzone a Lana, ne trarranno vantaggio, visto che potranno sfruttare il centro di mobilità per i loro collegamenti sui mezzi di trasporto pubblico. In prospettiva, vantaggi arriveranno anche dai vari parcheggi interrati che verranno ad essere a disposizione. Di conseguenza anche l’offerta di Postal nel settore della viabilità urbana sarà migliorata.

Un analogo centro di mobilità è previsto anche alla stazione a monte di Verano per rendere più comodo il passaggio da un mezzo (la funivia) all’altro (l’autobus di linea). Ne trarranno vantaggi soprattutto i pendolari – studenti e lavoratori – che sono i maggiori fruitori della funivia, per raggiungere comodamente gli istituti scolastici e i posti di lavoro.

La funivia da Postal a Verano è entrata in servizio il 7 ottobre 2017, ha una portata oraria di 360 persone e compie il tragitto in cinque minuti. I dati riferiti ai passeggeri testimoniano un incremento costante nell’utilizzo dell’impianto: nel 2010 i passeggeri erano circa 91 mila, nel 2016 attorno ai 125 mila e nel 2017 circa 138 mila.

«La nuova funivia è un’infrastruttura che contribuisce a migliorare la qualità di vita della popolazione locale, perché rende Verano raggiungibile in tempi brevi e in grande comodità, come testimonia il numero dei passeggeri in costante crescita», hanno detto l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner e il sindaco di Verano Thomas Egger presentando la funivia.

L’impianto a fune comporta un valore aggiunto sia per il turismo in valle che per l’abitato di Verano. Se si raffrontano le corse singole nei mesi a partire dall’entrata in servizio della nuova funivia con lo stesso periodo dell’anno precedente, si accerta un incremento del 40%. Dall’ottobre 2016 fino al marzo 2017 erano stati venduti 5712 biglietti singoli, dall’ottobre 2017 fino al marzo 2018 ammontano a 7997 le corse singole. Il trend non è certo cambiato nei mesi successivi, quando gli utenti sono stati molto numerosi. Il nuovo impianto è apprezzato anche per compiere la discesa. Tra i 50 e i 60 escursionisti se ne sono avvalsi per rientrare a valle dopo aver compiuto la salita a piedi, e a loro disposizione alla stazione a monte ci sono docce e spogliatoi.

L’impianto, che ha una lunghezza complessiva di 2.109 metri e supera un dislivello di 915 metri, è dotato di due cabine, completamente vetrate e dal design inedito, in grado di ospitare 35 persone e che viaggiano a 10 m/s (poco meno di 40 km/h). Grazie al nuovo impianto è stato possibile aumentare la portata a 360 persone l’ora. Si è passati da cinque piloni di sostegno a uno solo, che raggiunge l’altezza di 44 metri. Le due cabine sono caratterizzate da un notevole comfort e consentono di ospitare agevolmente alcune biciclette, fissate agli appositi supporti.

Il costo complessivo dell’opera è stato di 9,3 milioni di euro, il 90% dei quali erogati dalla Provincia e il restante 10% da parte del Comune di Verano. La soluzione a doppia fune portante è molto più stabile e consente di aumentare la disponibilità del servizio anche in caso di forte vento.

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