CURON. Chiusa ieri per motivi di sicurezza la strada che da Curon Venosta si inoltra nella Vallelunga. Il rischio di slavine, data l’elevata quantità delle precipitazioni nevose che hanno imbiancato le creste dell’Alta Venosta, ha imposto la chiusura di diverse strade di montagna dell’Alto Adige. Un miglioramento della situazione meteorologica lo si avrà a partire da oggi, insieme a un drastico abbassamento delle temperature in quota che però non dovrebbe ripercuotersi sulle altitudini più basse.

La chiusura di varie arterie viabilistiche altoatesine è stata stabilita tra domenica sera e ieri mattina. Così è stato anche per la strada della Vallelunga, che da Curon Venosta porta a Melago, dove tra la giornata di domenica e la notte successiva sono caduti 46 centimetri di neve, depositatasi su quella già caduta. È stato inoltre chiuso il versante austriaco del passo Resia, comportando la deviazione del traffico verso il Brennero. Motivi di sicurezza hanno decretato anche la chiusura del passo Pennes e del passo Giovo, quest’ultimo dalle 18 alle 8. Così anche per la strada tra la val di Roia e Resia – a Roia sono caduti infatti 45 centimetri di neve – e per quella che conduce ai masi di Klopair. Il sindaco di Curon, Heinrich Noggler, ha però spiegato che non c’è pericolo per la popolazione, a differenza di quanto avvenuto appena un anno fa. Nel gennaio del 2018, infatti, la Vallelunga rimase isolata per via delle abbondanti nevicate e per via di diverse valanghe, e l’elisoccorso dovette portare via dall’area 150 persone, soprattutto turisti.

Secondo le previsioni del servizio di metorologia della Provincia, altri 20, 30 centimetri di neve sarebbero caduti sulle creste dell’Alta Venosta. Le precipitazioni però dovrebbero aver subito una battuta d’arresto alle prime ore della giornata odierna: l’alta pressione proveniente da ovest porta da oggi un netto miglioramento delle condizioni meteorologiche. Smettono anche le nevicate in Austria e in Svizzera. L’alta pressione porta con sé una flessione delle temperature sulle creste dell’Alta Venosta, dove si passa a -10° dalla media di due, tre gradi sotto lo zero dei giorni scorsi. Sono stabili le temperature nella Media e Bassa Venosta e a Merano.

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