Giulia, cantante meranese sponsorizzata da Soler 

La storia. In cinquemila all’ippodromo per la prima serata del Maia Music Festival La star fa i complimenti social alla voce di Martinelli per l’ interpretazione del suo brano “Puebla”


Jimmy Milanese


Merano. Un ritorno alla grande, i concerti all'ippodromo per il primo Maia Music Festival, con la prima delle quattro serate - perché stasera arriva Giorgio Moroder - con la star spagnola Alvaro Soler. Soler, metà tedesco, un poco belga e spagnolo, perfetto il suo italiano, ha fatto ballare giovani e meno giovani al ritmo delle sue ballate da spiaggia. Era già stato in Alto Adige, il cantante tanto bello quanto bravo, precisamente a Caldaro, due anni fa, con quella sua voce limpida, ma questa volta, rispetto al suo debutto altoatesino in riva al lago, Soler ha veramente acquistato in eleganza e capacità di scatenare il pubblico. Certo, il pubblico di Soler è di quelli che ama un certo genere musicale, latinoamericano, dolce, sensuale, quello che scatena il corpo dalla cintola in giù, ma che alla fine prende un poco tutti, come nel caso di “Sofia”. Canzone che ha superato il mezzo miliardo di visualizzazioni sul suo canale Youtube, e un videoclip che farebbe venire la voglia di ballare anche a una cassapanca, come si diceva una volta.

Nelle due ore abbondanti di musica, in una serata che nemmeno la pioggia è riuscita a raffreddare, il pubblico è andato più volte in delirio, come quando sono partire le note della hit 2018. Quella “La cintura” che ad un certo punto fa: «Quando ballo con te, il tuo corpo mi da calore, bacio dopo bacio il mio frutto della passione». Altro da aggiungere?

Insomma, sensualità allo stato puro, e forse proprio per questo erano centinaia i gruppi di ragazze letteralmente ammaliate dallo sguardo del giovane cantante che si è esibito su un prato dove di solito corrono i cavalli. E di cavalli ce ne erano veramente tanti, nel motore della band che ha accompagnato Soler per tutta la serata. Quindi, centro pieno per la Showtime di Roland Barbacovi che ha fortemente voluto, quindi organizzato questo evento, anche grazie al supporto della Merano Galoppo che ha concesso un ippodromo mai così tanto caliente come giovedì sera.

E caliente è stata anche la serata di una giovane spettatrice, la cantautrice meranese Giulia Martinelli che proprio un anno fa è stata protagonista di una di quelle situazioni “social” che ogni cantante, all'inizio del sua carriere, si augura. È stata proprio Giulia a ricordarlo sul suo profilo Facebook. «Alvaro Soler ha ripostato sulle sue storie Instagram la mia cover della sua nuova canzone “Puebla”». E da lì una conversazione privata, tra i due, postata da Giulia a riprova di quanto avvenuto, nella quale Soler faceva i complimenti alla giovane meranese per la «tua voce dolce».«Hai reso bella la mia giornata», la risposta di Giulia. «E tu la mia», la replica di Soler. Insomma, questo a dimostrazione che la connessione tra gli oltre 5000 spettatori dell'altra sera e il cantante spagnolo è anche da attribuire alla sua capacità di rimanere coi piedi per terra, anche se poi, quando Soler canta, è molto più facile prendere il volo che stare seduti.

Come detto, il Maia Music Festival prosegue oggi con Giorgio Moroder, mito della musica dance, dopo la serata di ieri con il gruppo austriaco Wanda e gran finale domenica sera, sempre alle ore 21, con la musica lirica allargata al grande pubblico, grazie alle voci de Il Volo.















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