Gruppo libri e quiz contro la solitudine della terza età 

Tre le iniziative dell’Asib per promuovere la socializzazione Bucella: «L’isolamento fa aumentare il rischio di malattia»



MERANO. Le contromisure per arginare il fenomeno della solitudine negli anziani cominciano a prendere forma. Dopo l’allarme lanciato dal primario Christian Wenter, l’Asib – che con il geriatra del Tappeiner collabora assiduamente – sta confezionando due iniziative che uniscono spirito di aggregazione e stimolo all’attività intellettuale: un quiz e degli incontri di discussione letteraria.

Sono circa mille, secondo le stime, le persone anziane a “rischio solitudine” nella sola città di Merano. Dove vivono oltre novemila over 65, un quarto della popolazione. Tra loro, 2800 hanno superato le ottanta primavere. I dati sono del 2017 e vanno letti con il filtro della composizione delle famiglie: il 42,1% conta una sola persona. Un dato che supera quello del capoluogo (dell’1%) e ampiamente quello della media altoatesina (del 6%). È sulla base di questa serie di elementi che l’Asib (l’associazione Invecchiare Bene, attiva da sette anni), dopo un convegno organizzato a novembre sull’argomento, si è data da fare cercando risposte concrete. È in via di definizione un progetto che prevede anche contatti a domicilio, che attende l’approvazione di un contributo provinciale avendo già la disponibilità del Comune per la sede.

Ma intanto si vuole partire con tre iniziative gratuite. La prima è un quiz. Si pone l’obiettivo di intrattenere e divertire, sollecitando il cervello e la memoria. Un concorso autogestito con domande e risposte in cui i concorrenti non saranno in competizione sulla base di conoscenze assolute, ma in base alla propria perspicacia. Tutti potranno partecipare, proprio perché non saranno premiati i più bravi, bensì i più misurati e onesti nel valutare le proprie capacità. L’iniziativa è prevista nella saletta bar del centro diurno per anziani Vita di via Huber 8 (al secondo piano) il mercoledì mattina dalle 9.30 alle 11.30. Parallelamente si sta creando un gruppo di incontro su temi letterari. In primo luogo, si mira a suddividere le spese di acquisto dei libri, dai quali partire per innestare dibattiti su quanto letto e su altri argomenti di carattere culturale proposti dai partecipanti.

La terza attività, anche questa in rampa di lancio, è un corso d’inglese che sarà limitato a sei partecipanti senza nessuna conoscenza della lingua. Già fissato il giorno e l’orario, il martedì dalle 9.30 alle 11.30.

«È il momento di dare concretezza alle idee – spiega Maria Luisa Bucella, presidente dell’Asib – perché quello della solitudine è un problema che attanaglia la nostra società e provoca danni sociali e di salute. Le persone sole, lo hanno appurato studi scientifici, muoiono prima e sono a maggior rischio di malattia. In particolare aumenta del 30% la possibilità di demenza». Ecco perché con l’aiuto di volontari le iniziative pronte a partire potrebbero cambiare passo.

«Tutti coloro che hanno sensibilità nei confronti del tema e vogliono contribuire ai nostri progetti donando il loro tempo e capacità, anche proposte di nuove occasioni di aggregazione, sono ben accetti», aggiunge Bucella, che può essere contattata telefonando al 338 7458478 per informazioni e iscrizioni a tutte le iniziative.(sim)













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