I genitori non sono a casa? I ragazzini diventano chef 

Singolare corso di cucina per giovani dagli 8 ai 14 anni a Santo Spirito Ieri prima lezione con Marisa Vanni: “Spätzle” al formaggio, insalata e torta



MERANO. Un singolare il corso di cucina s'è tenuto ieri mattina alla casa sociale della parrocchia di Santo Spirito. Singolare perché era riservato ad otto ragazzi fra gli 8 ed i 14 anni e singolare anche per la presenza di una "docente" d'eccezione, quella Marisa Vanni molto conosciuta per essere stata fra l'altro protagonista mesi fa della doccia all'aperto per sollevare la problematica dell'acqua nel rione Steinach.

La stessa idea originaria della lezione di cucina ha avuto la sua originalità. Dice Laura Polato, la mamma che l'ha portata avanti: «Assieme ad alcune amiche mamme ci siamo posto il problema di cosa potrebbero fare i nostri figli, con pentole e ai fornelli, quando i genitori non sono presenti a casa. Forse è il caso di educarli un po' in modo che possano risultare autonomi. Detto e fatto. Ci siamo attivate e trovata la cuoca che ci serviva ed il luogo dove tenere le lezioni ed ora eccoci qui, pronti a verificare l'attenzione e la disponibilità dei ragazzi».

Marisa Vanni s'è prestata a fare la cuoca. Già vanta una notevole esperienza che si traduce ogni anno in biscotti e torte che sforna soprattutto per Natale. E ieri mattina s'è presentata con i ferri del mestiere nella cucina della casa sociale della parrocchia di Santo Spirito. Ad attenderla Laura, Camilla, Viola, Cecilia, Anna e Samuele, unico maschietto del gruppo di aspiranti cuochi che hanno preparato una torta “Marmor”, gli Spätzle al burro e formaggio ed un'insalata.

I giovani allievi, muniti di cucchiai e mestoli vari, hanno appuntato varie cose sul loro quadernetto. Hanno avuto qualche difficoltà soltanto nel momento di impastare per la torta: la pasta era diventata troppo densa per le loro mani. È bastato aggiungere un po' di acqua e di latte per rendere l'operazione più semplice. Poi la messa nel forno a 150 gradi. È seguita la preparazione degli Spätzle che è forse più complicata da eseguire ma che si è conclusa rapidamente con i vari taccuini che si sono riempiti di note e dei consigli dati dalla signora Vanni.

ll tutto si è concluso con il pranzo nel corso del quale i giovanissimi allievi hanno dimostrato di saperci fare fra i fornelli.

I loro genitori possono stare tranquilli. Quando saranno assenti almeno un piatto di Spätzle e una fetta di “Marmor” sono garantiti. E sono state proprio le mamme le più contente visto che i loro figlioli hanno dato la conferma di essere predisposti a essere anche dei bravi cuochi. Un'altra lezione di cucina è il minimo che si possa fare per prepararli ad essere autonomi anche fra i fornelli. (e.d.)













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