MERANO. Il progetto Mind, incoraggiato dall’assessorato comunale all’innovazione, coinvolge diversi attori del panorama meranese nel segno dell’impiego delle tecnologie per applicazioni tese allo sviluppo della città. Stavolta sono stati coinvolti alcuni studenti dell’Istituto per il turismo e per le biotecnologie (Fos) Marie Curie e della scuola alberghiera Kaiserhof.

Il gruppo di giovani studenti ha partecipato martedì scorso a un seminario coordinato dall’esperto di design del settore alimentare Francesco Bombardi di Reggio Emilia e dallo specialista altoatesino di stampa in 3D Erik Hafner. Utilizzando questa tecnologia, i ragazzi hanno potuto dare sfogo alla propria creatività inventando nuove forme da dare ad alimenti come il cioccolato e le caramelle gommose.

Le opportunità offerte dalla preparazione di prodotti alimentari con il sostegno della tecnologia digitale sono particolarmente interessanti per la gastronomia locale e offrono agli studenti e ai loro futuri datori di lavoro notevoli vantaggi in termini di concorrenzialità.

Con una serie di workshop i responsabili del progetto “Mind – Meran.o Innovation” vogliono presentare ai giovani le tecnologie più innovative, stimolando la loro curiosità e la loro creatività anche in ambito professionale, oltre che per uno sviluppo intellettivo calato nella contemporaneità e proteso al futuro. «I giovani di oggi lavoreranno domani in settori professionali che oggi ancora non esistono. Il progetto Mind offre loro la possibilità di conoscere più da vicino le più moderne tecnologie e di utilizzarle per esprimere al meglio la loro fantasia», spiega Jennifer Löffler del distretto innovativo meranese, le cui iniziative rientrano nel progetto Mestech, realizzato dal Comune con il finanziamento del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr).

Dopo una breve introduzione al food design e alla produzione digitale gli studenti del Fos hanno potuto tradurre nella pratica alcune loro idee utilizzando la stampante 3D. Dai loro disegni e dalle loro bozze sono stati realizzati – mediante la tecnica dell’imbutitura – alcuni stampi per la produzione di orsetti di gomma. Al Kaiserhof invece gli allievi hanno confezionato, con appositi stampi da loro ideati, pasticcini di diversi sapori.