Merano. Non solo arte di strada: in occasione di Asfaltart, le Botteghe del mondo altoatesine organizzano tra le mura del castello Principesco, dietro il municipio, un matinée con musica e letture, per presentare una mostra di gioielli artigianali realizzati con materiali naturali e in modo equo, portando avanti quindi un pensiero legato all’ecologia e alla creazione di condizioni lavorative rispettose.

Le quindici Botteghe del mondo dell’Alto Adige - fra queste anche quelle di Merano e di Lana - non offrono solamente cibi di qualità, ma anche artigianato di valore. Si tratta di gioielli fatti a mano e provenienti da tutto il mondo, e spesso ancora poco conosciuti. Per dare maggiore risalto a cinque collezioni di gioielli, le Botteghe esporranno gli oggetti nel castello Principesco. in occasione del festival d’arte di strada Asfaltart.

Il vernissage è previsto per stamattina, alle 11, e sarà accompagnato da aperitivo, lettura, mostra fotografica e musica. Ci saranno bracciali in ceramica provenienti dal Kenya, orecchini e collane ricavati da bozzoli di baco da seta della Colombia, bracciali realizzati con conchiglie di Capiz delle Filippine, collane in noce di tagua dall’Ecuador e gioielli prodotti con uova di struzzo dal Sud Africa.

I gioielli artigianali hanno molte sfaccettature e un valore speciale. Assicurano la sopravvivenza delle famiglie del Sud del mondo, sono diversi da quelli tradizionali del Primo mondo e sono fatti di diversi materiali naturali. Le collane, gli anelli, gli orecchini e i bracciali sono stati prodotti in modo sostenibile e commercializzati in modo equo e solidale dalle Botteghe di Merano e di Lana.

Durante il vernissage l’attrice Brigitte Knapp racconterà la storia di due donne diverse tra loro ma accomunate da un gioiello. Saranno anche mostrate le immagini del fotografo Simon Terzer che intrappolano in uno scatto artistico i gioielli fatti a mano.

L’ingresso all’evento “Il gioiello nel castello” è gratuito.