Lagundo, via libera alla nuova centrale con il maxi-serbatoio 

Sfrutterà le sorgenti in quota Stickelwies e Birbamegger Ha una portata di 3 litri al secondo e si trova a 1.260 metri



LAGUNDO. Mentre Merano l’anno scorso ha bocciato un progetto per la costruzione di centrali idroelettriche sul rio Sinigo, Lagundo prende la via contraria. E lo fa per garantirsi un’autonomia energetica. Il consiglio comunale, infatti, ha dato il via libera all’unanimità per un impianto per la produzione di energia sfruttando le sorgenti Stickelwies e Birbamegger.

Nelle premesse alla delibera viene sottolineato che la spesa per il rifornimento di energia è continuamente in aumento e che l’amministrazione comunale ha l’intenzione di coprire in futuro il fabbisogno di energia per gli immobili pubblici con l’utilizzo di energie rinnovabili. Il Comune di Lagundo è nel possesso della concessione D/6113 per le sorgenti Sticklwies e Birbamegger a Velloi con una portata concessa di 4,3 litri al secondo. Ed è stata individuata come la soluzione.

Nel dettaglio, la sorgente Sticklwies ha una portata di circa 3 litri al secondo e si trova ad un’altezza di 1.260 metri. Le sorgenti Birbamegger si trovano all’altezza di 760 metri. Il serbatoio idrico è invece a quota 470 metri. Grazie alla notevole differenza di altezza è possibile realizzare una centrale idroelettrica con due stazioni.

La giunta comunale aveva già deliberato sulla questione affidando allo studio d’ingegneria Patscheider & Partner di Malles Venosta l’elaborazione del progetto esecutivo per la piccola centrale idroelettrica Sticklwies a Velloi con relativa direzione, contabilità e coordinazione di sicurezza dei lavori. Stabilito che la spesa complessiva del progetto presunta ammonta a 355 mila euro, il consiglio comunale è stato chiamato ad approvare il progetto per realizzare il progetto: l’ok è arrivato all’unanimità.

Sempre il consiglio di Lagundo ha approvato - ancora con voto unanime - il progetto per la realizzazione di un collettore fognario principale con allacciamenti a Velloi di Sopra nonché la posa di tubazioni per le rete in fibra ottica. Nella frazione montana attualmente vari edifici non sono ancora allacciati alla rete di canalizzazione. La spesa complessiva del progetto ammonta a 584 mila euro. Il progetto è stato elaborato dallo studio d’ingegneria von Pföstl & Helfer di Lana.













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