Lana, sette telecamere  per controllare il territorio 

Via libera del consiglio comunale al nuovo regolamento di videosorveglianza Stauder: «Misura contro la microcriminalità e l’accattonaggio molesto»


di Ezio Danieli


LANA. Il consiglio comunale di Lana ha dato il benestare al nuovo regolamento per la videosorveglianza. Dovrebbe essere il passo decisivo per l'installazione, a breve, di sette telecamere che riusciranno a coprire dieci punti del territorio comunale. Già stanziati gli 80 mila euro per l'acquisito delle apparecchiature che serviranno a controllare «la cittadina dai sempre frequenti episodi di microcriminalità che si verificano», dice il sindaco Harald Stauder.

Il nuovo regolamento prevede la consegna dei filmati al comando della polizia urbana e alla compagnia carabinieri di Merano entro 7 giorni. Il fatto che il consiglio abbia modificato le regole, lascia ben sperare che a breve si possano installare anche a Lana le telecamere che dovrebbero consentire, fra l'altro, anche di stroncare la presenza dei molti accattoni che arrivano ogni giorno in pullman o in treno e poi si fermano davanti ai supermercati di Lana dove chiedono l'elemosina. Il fenomeno si è intensificato nell'ultimo periodo, si tratta di una decina di persone, gestite da un'organizzazione che opera su tutto il territorio nazionale. Arrivano o in pullman oppure in treno, direttamente da Verona e si piazzano davanti ai vari supermercati. Fra i clienti e gli abitanti di Lana c'è un senso di disagio per questa presenza, anche per il modo insistente che viene usato per chiedere l’elemosina.

La giunta comunale, che anni fa ha proposto un regolamento - approvato poi dal consiglio pur fra qualche perplessità - può fare allontanare chi chiede la questua insistentemente. «Intensificheremo i controlli - aveva detto il sindaco Stauder - perché questa presenza inizia a creare più di un problema e qualche protesta. Vedremo di applicare le regole che ci siamo dati, soprattutto dopo aver avuto la conferma che si tratta di un’organizzazione che manda qui a Lana, e nei vari centri del Burgraviato, le persone che poi chiedono l'elemosina».

Un altro problema riguardava la presenza dei questuanti che si piazzavano davanti alle chiese. Queste presenze si sono fortunatamente ridotte nelle ultime settimane. Merito dei vigili urbani e dei loro controlli. Gli stessi vigili sono stati incaricati di seguire il problema dell'accattonaggio negli altri punti della cittadina. Finora non hanno elevato contravvenzioni a chi non è in regola con le disposizioni comunali. Ora con le telecamere di sorveglianza il problema dovrebbe essere più facile da risolvere.

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