LANA. A Lana, presso la scuola materna, funziona da un paio di mesi un centro di upcycling, una vera e propria innovazione per i bambini.

Dal punto di vista pedagogico i residui oppure i materiali di scarto possono stimolare i bambini a sviluppare autonomamente la propria creatività e ingegno, affrontando in maniera critica il tema del riciclaggio. Scopo principale dell’iniziativa è rivalorizzare con attività creative e fantasiose, materiali di scarto provenienti dall’industria, artigianato e commercio.

Alcuni materiali interessanti possono essere: pellicole, fogli, confezioni, cartoni, stoffe, piastrelle, campionari, pezzi di legno, lacci, bottiglie, lana, corde, bottoni e tanto altro. Questi oggetti per i bambini hanno un fascino particolare, poiché a confronto dei giocattoli convenzionali non hanno un utilizzo prestabilito. Danno molte possibilità di esplorazione e sviluppo autonomo, ad esempio nel fare lavoretti, costruzioni e giochi in giardino, naturalmente non devono essere nocivi e pericolosi per i bambini.

Il coinvolgimento di aziende e anche di privati contribuisce a valorizzare l'idea: per loro può essere interessante mettere a disposizione materiali di scarto che potranno essere riutilizzati, contribuendo così, oltre che alla sostenibilità, anche ad un prezioso rapporto sociale di collaborazione con i più piccoli della collettività.

A tal proposito si spera nel sostegno di tanti aderenti, per trovare sempre nuovi e interessanti materiali.

Chi è interessato a dare questo contributo può rivolgersi a Ulrike Pliger dirigente della scuola materana Laurin, contattabile allo 0473 561598 da lunedì a giovedì dalle ore 7.30 alle 14.30.(e.d.)