il comprensorio sciistico 

Merano 2000, rimasti solo 20 centimetri di neve

MERANO. L’ultima neve è caduta nella mattinata di mercoledì. Pochi centimetri subito spazzati via dal fortissimo vento che continua da giorni a interessare tutta la zona del Burgraviato. A Merano...



MERANO. L’ultima neve è caduta nella mattinata di mercoledì. Pochi centimetri subito spazzati via dal fortissimo vento che continua da giorni a interessare tutta la zona del Burgraviato. A Merano 2000 la situazione dell’innevamento è per ora discreta. Le piste sono tutte praticabili e gli sciatori sono numerosi. Il sito ufficiale della società degli impianti parla di 20 centimetri. Ma c’è un bisogno, quasi disperato, che arrivi altra neve: sembrerebbe infatti che l’acqua nei serbatoi ormai scarseggi.

A fare chiarezza interviene Chiara Agreiter, addetta alle pubbliche relazioni della società degli impianti: «Le piste sono in buone condizioni e sono tutte praticabili dagli sciatori. Ai lati delle piste la neve caduta si sta un po’ alla volta ritirando, colpa soprattutto del fortissimo vento che la spazza via. I cannoni riescono a spararne, visto che le temperature notturne lo consentono. Una nevicata naturale sarebbe l’ideale per raggiungere la perfezione per gli sciatori, che in ogni caso continuano a poter soddisfare la loro passione. La neve dal cielo è particolarmente attesa anche per garantire un aspetto più invernale all’intera area sciistica».

Tutti con il naso all’insù, dunque, a scrutare il cielo sperando che la situazione meteo possa cambiare e portare quelle precipitazioni nevose attese con particolare ansia. E non solo a Merano 2000. «Importante – prosegue Chiara Agreiter – è che almeno il vento cessi. Le raffiche di questi ultimi giorni hanno spazzato via anche parte della neve che si era accumulata a bordi delle piste che non risentono dell’esposizione al sole di tutto il comprensorio sciistico. Una fortuna è che l’innevamento artificiale può continuare, visto che i vari cannoni sparano in continuazione garantendo la percorribilità di tutte le piste».

Una nuova seggiovia, che sarà inaugurata domani mattina alla presenza di varie autorità, è destinata intanto a migliorare la fruibilità del comprensorio sciistico di Merano 2000. Si tratta della nuova seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico Wallpach, che è andata a sostituire la vecchia biposto. La linea dell’impianto che porta da 1670 metri fino alla zona di arrivo della funivia di arroccamento (a circa 1900 metri di quota) corre in parallelo alla cabinovia che sale da Falzeben. La nuova seggiovia di Merano 2000 aumenterà notevolmente la portata su quella tratta e fungerà da ricircolo per l’omonima pista Wallpach, che è stata allargata e sistemata lo scorso anno. Il tracciato era stato portato a 40 metri di larghezza con una parte riservata a gare e allenamenti e dotata di un sottopassaggio per evitare che i flussi di turisti sugli sci e degli agonisti si incrociassero. Il nuovo impianto è stato realizzato dalla Doppelmayr. (e.d.)













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