MERANO. Un duro colpo per lo spaccio di droga: un’operazione congiunta tra la sezione narcotici della squadra mobile della polizia di Bolzano e la compagnia dei carabinieri di Silandro ha infatti portato all’arresto di un cittadino albanese, K.D., per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Si tratta di oltre mezzo chilo di cocaina suddiviso in quattro confezioni, una quantità davvero notevole.

L’indagine, avvenuta tra la Val Venosta e Merano, è una delle più grosse operazioni contro il traffico di droga condotte nella zona negli ultimi tempi.

L’uomo era giunto in Italia il mese scorso con un visto turistico, e le forze dell’ordine lo avevano già notato mentre si aggirava con fare sospetto, forse in cerca o in attesa di possibili clienti, nella zona dell’ospedale di Merano, area sottoposta a un controllo più serrato rispetto ad altre. Alle precise richieste di polizia e carabinieri circa la sua presenza in Alto Adige, aveva dichiarato il falso, cioè di essere appena arrivato in Italia e di essere in cerca di una sistemazione. Ma il fatto che un domicilio lo avesse già e che le sue risposte fossero alquanto vaghe ha insospettito le forze dell’ordine, che quindi hanno proceduto a una perquisizione prima personale, sul posto, e poi dell’abitazione in cui l’uomo era domiciliato. Trovandovi, non senza una certa sorpresa vista l’ingente quantità, più di mezzo chilo di cocaina custodita in quattro confezioni di nylon e un bilancino di precisione, merce immediatamente posta sotto sequestro e inviata al laboratorio di analisi dei carabinieri di Laives perché ne sia verificata la qualità: con la vendita avrebbe potuto realizzare un notevole profitto, nell’ordine di più decine di migliaia di euro.

Il cittadino albanese è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di via Dante a Bolzano, dove ora si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria mentre proseguono le attività investigative volte ad approfondire la sua posizione. (s.m.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.