Monte Maria, rifatta la biblioteca 

All’abbazia terminati i lavori di ristrutturazione e di digitalizzazione dell’archivio


di Bruno Pileggi


MALLES. Ultimati i lavori per la ristrutturazione e la realizzazione dell’archivio digitale della biblioteca dell’abbazia di Monte Maria a Burgusio. A distanza di cinque anni, si è così sciolta l’associazione Goswin (dal nome del monaco che nella seconda metà del Trecento redasse una storia del monastero e riordinò l'archivio) che si era creata con l’obiettivo di raccogliere fondi per portare a termine la ristrutturazione dell’archivio e della biblioteca dell’edificio religioso risalente al 1150, al momento sotto la responsabilità spirituale dell’abate Markus Spanier. Un’impresa, quella delle digitalizzazione di una collezione che vanta oltre 130 mila titoli e documenti.

Era il 2013 quando venne fondata l’associazione Goswin. Tra i fondatori, Johannes Frager Unterpertinger di Malles.

Il costo totale si aggira intorno ai 2,2 milioni di euro, in parte ottenuti da enti pubblici - Provincia, Comune -, in parte tratti dalle casse dell’abbazia, e in altra parte raccolti dai dai soci del Goswin. Tra questi ultimi anche il principe Giovanni Adamo II del Liechtenstein.

Durante tutto il periodo dei lavori, sono inoltre state organizzate moltissime manifestazione con lo scopo di raccogliere fondi. Fra le tante si ricorda la conferenza sul vino e salute a cura del dottor Albin Thöni e della consorte Christine Mayr, ma anche concerti sinfonici e iniziative di vario genere.

Il percorso di questi anni è stato annotato con meticolosità e dovizia. La documentazione diverrà un volume che verrà presentato e consegnato il giorno dell’inaugurazione ufficiale della rinnovata biblioteca e prevista nel corso del 2019.

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