Nata “per caso” 20 anni fa: Non Nobis Domine in festa 

L’associazione. La corale cominciò a provare dopo aver ascoltato un concerto a Santo Spirito Cresciuta negli anni, celebra l’anniversario con tre eventi: il primo sabato a Maria Assunta



Merano. Molto spesso le storie fortunate cominciano per una coincidenza che apre strade inattese. Questa è una di quelle e riguarda la corale Non Nobis Domine. La compagine celebra quest’anno i due decenni di attività, durante i quali i soci sono aumentati e i concerti si sono moltiplicati. Lo fa con un tris di concerti speciali, primo dei quali in programma sabato 25 maggio nella chiesa di Santa Maria Assunta.

Quel coro da Lecco.

E pensare che è cominciato tutto quasi per caso. Era una sera di novembre del 1998 quando un coro di Lecco tenne un concerto in città, nella chiesa di Santo Spirito, dove incontrava un gruppetto di amici amanti del canto. Di fronte a tanta bellezza e armonia di voci questi decisero di dare inizio a un’esperienza di canto corale. Nacque così semplicemente, non da un progetto, ma da un incontro, la corale meranese Non Nobis Domine.

Sedici amici con un direttore “cantore prestato alla direzione” che, scelto un repertorio semplice articolato in tredici canti, iniziarono a fare prove in casa per comparti. La primavera del 1999 il loro primo concerto in occasione della Pasqua.

Giubileo.

Da allora i sedici sono diventati più di 40. La serie di concerti, in provincia e oltre, ha oltrepassato quota 120. Da aggiungere ai servizi periodici alla liturgia. Ora, felice di poter festeggiare i vent’anni dalla nascita, la corale meranese ha programmato tre eventi celebrativi dell’anniversario: un concerto dal titolo “Venti di note-Splendori della polifonia” sabato 25 maggio alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria Assunta assieme alla prestigiosa corale trentina Antares, diretta dall’illustre maestro Giorgio Larcher; a fine ottobre un concerto a Palestrina (città natale del “principe della polifonia rinascimentale”, Giovanni Pierluigi da Palestrina) e il giorno seguente a Roma in San Pietro cantando alla messa vespertina (domenica 27 ottobre); infine il coro chiuderà il suo giubileo domenica 24 novembre, festa di Cristo Re, proprio là dove tutto è iniziati, nella chiesa di Santo Spirito, animando la liturgia eucaristica con la Messa breve in Do maggiore “Aux chapelles” di Gounod che stanno imparando per l’occasione.

Sabato si comincia.

L’appuntamento quindi è per questo sabato alle 20.30. Tra le campate di Maria Assunta, la corale Non nobis Domine eseguirà sei brani musicali di autori famosi (J. Rutter, A. Vivaldi, O. Gjeilo, G. Aichinger, L. Molfino). Risponderà la formazione trentina Antares con cinque brani di altrettanti compositori celebri ( J. S. Bach, J. Elberdin, J Busto, F. Biebl). A chiudere, un gran finale fatto di tre canti eseguiti a cori riuniti: “Bogoroditze Dievo Raduisia” di S. Rachmaninov, il celebre “Ave verum” di W.A. Mozart e il canto processionale “Tollite Hostias” di C. Saint Saëns.

L’ingresso è gratuito, la corale Non Nobis Domine invita tutti e ringrazia fin d’ora tutti coloro che vorranno essere con loro in questa “festa di compleanno”.

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