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Oggi la processione che ricorda la sconfitta di Napoleone

SILANDRO. Oggi a Silandro si alternano tradizione e musica classica con due manifestazioni. Già di prima mattina, con la celebrazione di una messa nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta e con...



SILANDRO. Oggi a Silandro si alternano tradizione e musica classica con due manifestazioni. Già di prima mattina, con la celebrazione di una messa nella chiesa parrocchiale Santa Maria Assunta e con un’imponente processione per le vie del paese, per rinnovare il voto il promulgato nel lontano 1798 quando dalla Svizzera le truppe francesi si apprestavano a invadere la val Venosta. Le compagnie degli Schützen del capoluogo venostano e dei dintorni, impegnate a difendere il confine in val Monastero, fecero una promessa solenne nel momento cruciale, quando sembrava che le truppe di Napoleone avrebbero invaso definitivamente la valle. Se il nemico si fosse ritirato, ogni anno, a settembre, nel giorno dedicato al nome di Maria avrebbero portato in processione la statua di “Nostra Signora am Rain”, posta sopra l’altare centrale della chiesa parrocchiale del paese. Anche quest’anno, come ormai avviene da secoli, Silandro si veste a festa e per le vie del paese si possono vedere diversi altari con l’immagine di Maria ornati di fiori e candele. Dopo la celebrazione religiosa, i festeggiamenti organizzati dalla banda musicale continuano nel pomeriggio presso il parco Matscher Au con un programma di intrattenimento musicale e gastronomico.

Altra iniziativa interessante è quella dedicata agli appassionati di musica classica, che alle 18 potranno assistere, nel teatro Schönherr, a un concerto promosso da Musica Viva Val Venosta con l’orchestra del conservatorio Monteverdi di Bolzano diretto dal maestro Emir Saul. Il programma prevede l’esecuzione di “Divertimento per archi KV 136” di Wolfgang Amadeus Mozart e della sinfonia n. 4 per soprano e orchestra da camera di Gustav Mahler, a cura di Klaus Simon.(d.g.)













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Valeria Frangipane

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