PARCINES. Ha toccato la ciclista facendola cadere. Ma ha evitato di fermarsi, non curandosi di quanto accaduto. Delle condizioni della ragazza in bicicletta si è disinteressato e ha tirato dritto. Dileguandosi a bordo della sua utilitaria e sottraendosi ai blocchi stradali e ai controlli dei carabinieri e della polizia municipale che stanno continuando a seguire ogni traccia.

Erano le 8.30 del mattino di ieri quando una diciottenne stava scendendo in bicicletta da via Zehent a Parcines. È una stradina piuttosto stretta dove due auto, incontrandosi in senso opposto, devono trovare il posto giusto per passare. Dalla statale della Venosta porta, lungo una rotta secondaria, in paese. C’è chi la utilizza come deviazione per evitare le code che piuttosto spesso si verificano in quel tratto di strada. Ieri lo ha imboccato un’auto, sembra rossa, che durante la marcia ha urtato la ciclista che proveniva in senso inverso. Forse per evitarla, o per riflesso in conseguenza del contatto, la vettura è finita per strisciare contro un muretto che delimita la carreggiata.

La giovane è finita a terra. Ma il conducente ha proseguito la corsa. Sul terreno, a causa dello sfregamento col muro, è rimasto qualche pezzo di carrozzeria, insufficiente però a stabilire con certezza il modello di automobile.

È stata la stessa ragazza ad allertare i soccorsi. Fortunatamente le ferite riportate non sono risultate di particolare gravità ma comunque è stata trasportata all’ospedale Tappeiner per degli accertamenti.

Contemporaneamente è scattata la caccia all’automobile coinvolta nell’incidente. I carabinieri della compagnia di Parcines con l’ausilio degli agenti della polizia municipale di Merano hanno cercato di circoscrivere l’area. In zona, lungo le strade deii dintorni, sono stati organizzati dei posti di controllo e nel frattempo sono state sottoposte a ispezione le carrozzerie dei paraggi. Pure gli automezzi parcheggiati in paese sono stati oggetto di verifiche, che però non hanno portato risultati. Può essere che l’automobilista sia uscito dal raggio d’azione dei controlli prima che venissero istituiti. Oppure che il mezzo sia stato parcheggiato in qualche garage o altro luogo isolato. Forse qualcuno, a Parcines, ricorderà di aver visto sfrecciare un’utilitaria rossa, ieri mattina, e ricordare qualche elemento che, fornito alle forze dell’ordine, potrà tornare utile alle indagini.