Rassegna di storie meranesi con racconti in prima persona

Merano. Ricomincia questa sera, a partire dalle ore 18, la rassegna “Story Time Again”. Dopo il successo dell'anno scorso, quindi, anche quest'anno in vicolo Plankestein 14 si torna a parlare di...



Merano. Ricomincia questa sera, a partire dalle ore 18, la rassegna “Story Time Again”. Dopo il successo dell'anno scorso, quindi, anche quest'anno in vicolo Plankestein 14 si torna a parlare di storie di meranesi e di vita cittadina. Un appuntamento che accompagnerà la città almeno fino al 13 dicembre, data dell'ultimo evento in programma, ma con la promessa che chi avesse storie da raccontare potrà sempre proporre una “sua” serata a Enzo Nicolodi, ideatore di questi reading letterari e musicali, che in alcune date saranno animati dalla voce della neomamma e soprano genovese Naimana Casanova; ormai una delle voci più apprezzate nel panorama musicale cittadino.

Si inizia quindi oggi con i racconti di una scuola che non c´è più. Quella scuola di montagna del dopoguerra, raggiunta a fatica da ragazzi che in alcuni casi camminavano per ore, al fine di raggiungere e lasciare i banchi di scuola. Non solo racconto dei maestri protagonisti di quella stagione indimenticabile, che interverranno nel corso della serata, ma un documentario firmato da Enzo Pizzi. “Ogni giorno all'alba” è un corto premiato al Festival della Montagna di Trento nel lontano 1962: primo premio andato all’Alto Adige nella prestigiosa rassegna che ogni anno parla di montagne. Pizzi lavorò anche per il nostro giornale, passando poi all’Agenzia Italia. Fu una sua idea, quella di portare alla luce questo aspetto della vita altoatesina, fatta di maestri di italiano, letteralmente spaesati in realtà che a fatica accettavano l’insegnamento della lingua considerata allora ancora straniera. Il corto, ormai introvabile, parla delle realtà di Resia, della Val d’Ultimo, della Valle Aurina e Sarentino, e tra gli operatori figura anche il “meranese” Mario Deghenghi. Un piccolo capolavoro, occasione unica per chi ha vissuto sia da alunno sia da insegnante, ma anche da genitore, quelle esperienze di scuola di montagna. E un omaggio a Pizzi, scomparso solo poco tempo fa.

La rassegna proseguirà il 15 novembre con la presentazione della vita e delle opere di Guido Miglioranzi, dalla voce diretta della moglie Luciana Lazzarin e musiche di Naimana Casanova.

Ancora videoproiezione, il 22 novembre, questa volta con il “Diario ritrovato di Mariano B.” a cura di Maurizio Citarda, e un salto indietro al 1927 con una documentazione videografica originale e inedita di quegli anni. Poi, la settimana seguente, sarà la volta di Max Carbone e Stefano Sgorbati a raccontare un poco la loro prospettiva sulla città. Un misterioso “Viaggio col cinese” è il film che verrà proiettato da Günther Haller il 6 dicembre, per una Merano che cambia pelle e integra i nuovi cittadini. Infine, il 13 dicembre, conclusione con immagini e racconti della Merano dell’800 a cura di Enzo Nicolodi e con la voce narrante di patrizio Zindaco. J.M.













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