IL CASO

Referendum sui pesticidi, la Corte dei Conti assolve il sindaco di Malles

La difesa ha sottolineato che l'ammissibilità del referendum era stata dichiarata da una commissione di esperti prevista dallo statuto comunale



BOLZANO. La Corte dei conti di Bolzano ha assolto dall'accusa di danno erariale il sindaco di Malles Venosta, Ulrich Veith, in relazione al referendum sull'uso dei pesticidi nel territorio comunale tenuto nell'estate del 2014.

La procura della Corte dei conti aveva promosso il procedimento sulla base della considerazione che la materia non è di competenza comunale. La difesa, rappresentata dall'avvocato Karl Zeller, ha sostenuto la non colpevolezza del sindaco, sottolineando che l'ammissibilità del referendum era stata dichiarata da una commissione di esperti prevista dallo statuto comunale.

In ogni caso, la difesa ha ricordato che il tribunale di Bolzano, pur dichiarando l'illegittimità della delibera di ammissibilità della commissione, trattandosi di materia estranea alle competenze comunali, ha riconosciuto che si tratta di questioni giuridiche «obiettivamente complesse e di assoluta novità».













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