SILANDRO. Seicento litri di gasolio. A tanto ammonta il bottino. Una dozzina di rifornimenti completi per un’autovettura media. O un valore di circa 800 euro. Sono stati sottratti in più riprese da un cittadino slovacco nei confronti del quale era stato emesso dal tribunale di Bolzano un ordine di carcerazione. Ora è stato arrestato dai carabinieri di Silandro.

Gli episodi che hanno messo nei guai il ladro di carburante risalgono a un periodo a cavallo fra il 2016 e il 2017. Il quarantanovenne aveva trovato il modo per tirare su qualche soldo, o risparmiare nel pieno, alle spese di alcune aziende. Si era anche specializzato, prendendo di mira ditte edili altoatesine dove, probabilmente, aveva gioco più facile per compiere le proprie azioni. Gli dovevano essere andate bene le prime volte perché ha continuato a svolgere l’attività, diventando così i raid numerosi. Ma alla fine è stato smascherato. I militari dell’Arma, su disposizione del giudice, l’hanno arrestato.

Quest’anno non è la prima volta che illeciti legati al gasolio salgono alla ribalta. Di tutte altre misure si era occupata la guardia di finanza di Silandro che, nel marzo scorso, aveva fermato due autocisterne che trasportavano complessivamente quasi 64 mila litri di gasolio non dichiarato. I camion serbatoio erano da poco entrata in territorio italiano e percorrevano la statale della val Venosta in piena notte quando i finanzieri erano intervenuti, insospettiti dall’insolito orario di transito dei mezzi pesanti. Trovando il carburante di contrabbando e denunciando i due trasportatori.