Merano. «Dobbiamo investire ora nella ristrutturazione delle scuole italiane e tedesche per dare risposta all’affollamento e alla crescente richiesta di formazione degna del livello della formazione professionale e della scuola altoatesina in generale», così Massimo Bessone, assessore provinciale all’edilizia, che durante un sopralluogo a Merano, visitando le scuole Zuegg, Marconi-Levinas, Kaiserhof, Fos-Marie Curie, Ritz e Gandhi, ha voluto constatare di persona l’andamento dei lavori degli edifici provinciali.

È in corso la ristrutturazione per l’ampliamento della Zuegg, i cui lavori saranno completati nel 2020. Il progetto prevede la realizzazione di classi per il trasferimento di 80 studenti, laboratori e locali per l’amministrazione. È inoltre pronto per l’appalto il progetto per la costruzione della nuova sede delle scuole Marconi-Levinas. L’inizio dei lavori dipenderà dalla disponibilità dei finanziamenti. Il costo totale ammonta a 25.759.000 euro. Per la nuova palestra del Kaiserhof si potrà a breve stipulare il contratto per la fornitura delle attrezzature. Quando saranno disponibili i fondi, si potrà poi mettere in gara la progettazione del restauro della facciate e dei serramenti del Marie Curie. La manutenzione opere edili curerà nel frattempo i piccoli interventi necessari.

In futuro si prevede di cedere al Comune l’ex Böhler. «Vogliamo approfondire l’alternativa di usare il convitto Damiano Chiesa, a Bolzano – ricorda l’assessore Bessone –, per le necessità della Ritz, già durante la fase di ristrutturazione, evitando così di investire ulteriori risorse finanziare nell’edificio ex Böhler. Grazie alla collaborazione della dirigenza dello School Village è stato possibile definire inoltre alcuni interventi di ottimizzazione degli spazi». Riassumendo, l’ultimazione della Zuegg, l’auspicata disponibilità dei fondi per la costruzione delle Marconi-Levinas e il risanamento del convitto Damiano Chiesa consentiranno di completare il piano di sistemazione delle scuole con la cessione dell’ex Böhler. Con tutti i finanziamenti necessari si potrà completare il piano nell’autunno 2024.