Studenti, il viaggio a casa diventa un’odissea 

Allo school village i bus della Sad non possono manovrare: ritardi di 40 minuti La causa sono i parcheggi selvaggi: adesso fioccano le multe e le rimozioni 



MERANO. Mentre la scena viene osservata dagli studenti affacciati alle finestre - almeno di quelle aule dove non erano in corso le lezioni - l’auto viene rimossa sotto gli occhi degli agenti della polizia municipale. Fra quegli studenti, di sicuro ce ne saranno stati numerosi che per tornare a casa usano il bus: avranno tirato un sospiro di sollievo, pensando di poter fare rientro ad un’ora decente. Già, perché in questo primo scorcio di anno scolastico non è proprio andata così: l’area di manovra dei bus della Sad, che collega principalmente la città con i paesi dei dintorni, è risultata spesso inaccessibile a causa di auto in sosta fuori dalle zone consentite. L’area si trova davanti agli edifici del villaggio scolastico occupati dal Gandhi, dalle Ritz e dalle Marconi. La fila di mezzi posteggiati si prolunga prima del cartello che li autorizza. Le vetture vengono lasciate sopra le strisce gialle - in verità piuttosto stinte - che segnalano il divieto, impedendo ai mezzi pesanti di passare. La conseguenza: gli autisti dei bus, che per ragioni di sicurezza in queste aree non possono fare retromarcia, sono costretti ad aspettare il ritorno degli automobilisti alle loro vetture e gli studenti partono da scuola anche con 40 minuti di ritardo. Mettendoci di mezzo altri possibili intralci (leggasi cantieri), il viaggio verso casa diventa un’odissea.

Da ieri gli agenti della polizia municipale hanno cominciato controlli a tappeto per garantire il libero passaggio dei mezzi del trasporto pubblico. In poche ore sono state multate e rimosse almeno tre autovetture. Tante altre si trovano tutt’intorno, in uno spazio che un tempo era invece libero dai mezzi. Ma con gli anni le cose sono cambiate. Da una parte ci sono le dimensioni del parcheggio del vicino ospedale, da tempo sottodimensionate rispetto alle esigenze. Con la realizzazione del nuovo centro lungodegenti in zona e del relativo garage interrato si prevede un aumento dei posti auto. Ma le opportunità di posteggio dove transitano i bus ha un altro vantaggio e non secondario: sono gratuite. La sua parte poi l’ha fatta anche la sbarra installata un paio di anni fa al parcheggio di pertinenza dello school village. Alla somma dei fatti, una ristrettezza di posti per le auto sfociata in parcheggi selvaggi. Per evitare i quali, sulla superficie che sta creando problemi una riverniciata alle strisce gialle potrebbe essere utile. L’installazione di paletti che impediscano i posteggi lasciando lo spazio di passaggio ai bus magari la soluzione definitiva. (sim)













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