Un serpente in casa a Gargazzone: «brividi» in famiglia 

Un rettile lungo oltre un metro catturato dai pompieri Poi è stato liberato nel biotopo della zona: non era velenoso 


di Ezio Danieli


GARGAZZONE. Il caldo di questi giorni è l’ideale per le improvvise comparse di serpenti. Chi è solito percorrere le piste ciclabili ha avuto spesso l’avventura di trovarsi all’improvviso la presenza di un rettile che attraversa la strada. Di solito riesce a schivarlo, qualche volta non può fare a meno di investirlo. Ma la sorpresa maggiore, e non certo piacevole, è di trovarlo fra le mura di casa. È successo l’altra sera a Gargazzone in un’abitazione che si trova a metà costa proprio di fronte alla discoteca Apres Club. La famiglia che vi abita ha trovato nell’alloggio un serpente di lunghezza superiore al metro che stava scorrazzando fra i mobili. I componenti del nucleo familiare, superato un momento di comprensibile choc, hanno cercato in tutti i modi di allontanare il rettile che alla fine è finito sul balcone di casa dove ha continuato a tenere in bocca un rospo di cui è particolarmente ghiotto. Non c’era alcun pericolo, perché - testimonia Ivan Plasinger dell’associazione Herpeton - si trattava di una biscia d’acqua che non è assolutamente pericolosa. La famiglia ha chiesto comunque aiuto ai vigili del fuoco di Gargazzone che, subito intervenuti al comando di Christoph Gasser, sono riusciti a catturare il serpente che hanno messo in un involucro di vetro e portato al biotopo della zona dove il rettile è stato rimesso in libertà assieme al rospo che è stato salvato, pure dai pompieri, da una fine che per lui sarebbe stata inevitabile.

La biscia d’acqua ha il capo piuttosto grosso e allargato posteriormente, muso ampiamente arrotondato, collo sottile, tronco subcilindrico, coda relativamente breve, che non supera il quinto della lunghezza del corpo, scaglie del dorso in 19 serie longitudinali e distintamente carenate, colorazione variabilissima. La lunghezza consueta del rettile è di 85-110 centimetri, ma non sono rari i tipi di serpente di oltre 150 e 180 centimetri. La biscia d’acqua predilige i luoghi erbosi in vicinanza dell’acqua e passa molto tempo nell’acqua, dove dà la caccia ai pesci e agli anfibi, suo nutrimento quasi esclusivo, e che ingoia ancora vivi, dopo averli portati a terra.













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