MOSTRE D’ARTE “DIFFUSE” SUL TERRITORIO 

Arte Forte, raffica di inaugurazioni 

Da oggi le opere di Peter Senoner con la Galleria Ghetta di Ortisei


di Corinna Conci


TRENTO. Continuano le inaugurazioni di Arte Forte, la mostra d’arte contemporanea diffusa nei Forti del Trentino promossa dalla Provincia autonoma di Trento. L’evento, ideato da Giordano Raffaelli (Studio d’Arte Raffaelli) è stato realizzato in collaborazione con ANGAMC - Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna Contemporanea e ASPART - Associazione Galleristi del Trentino. Il titolo dell’edizione 2018 aperta il 21 giugno è “Aspettando il momento”: il momento atteso è quello della fine di una delle guerre ricordata quest’anno dagli anniversari, ma delle quali nel mondo non si conosce ancora pace, sospeso nella lunga immutabilità delle posizioni al fronte ma anche in una quotidianità fatta di piccoli gesti che nella vita dei soldati assumevano particolare valore. Si tratta del momento eroico del conflitto che non ha mai dato un senso alle architetture belliche e alle giornate dei giovani sprecate al loro interno, visto che nella maggior parte dei casi queste costruzioni non hanno mai svolto la loro funzione. Sono queste alcune delle molteplici suggestioni che quest’anno la direttrice artistica Mariella Rossi in collaborazione con Camilla Nacci offre agli artisti di Arte Forte, avendo deciso per questa nuova edizione di penetrare ancora più nella vita di chi ha abitato i forti, richiamando l’idea di tempo, dopo aver evocato nella prima edizione la Babele di dialetti e di linguaggi come simbolo delle interazioni e delle contraddizioni innescate dai conflitti. Quello del passare del tempo è un quesito che da sempre ha impegnato artisti, filosofi e filosofie, in diversi ambiti dalla linguistica all’estetica passando per la filosofia esistenziale, dagli antichi greci a Heidegger fino a oggi, mettendo in evidenza diversi punti di vista. L’epoca attuale è quella di un tempo contratto, del “tutto subito”, del momento da condividere immediatamente affinchè non svanisca. L’ esigenza di un ritorno ai tempi della natura ora però si dimostra rinvigorita. Si prosegue quindi con le inaugurazioni. Venerdì scorso, al Forte Garda, Valmore studio d’arte ha presentato Fausto Balbo, Manuela Bedeschi, Annamaria Gelmi e Jacques Toussaint. Si è proseguito poi ieri al Forte Werk Lusérn dove Tan-Art ha presentato Federica Cavallin, Flavio Rossi, Matthias Sieff. Forte Belvedere ospita invece oggi 1 luglio alle ore 17 l’inaugurazione della Galleria Doris Ghetta che presenta Peter Senoner e di Studio 53 con Silvio Cattani e Udo Rein. Sabato 7 luglio alle ore 15.30 la galleria Antonella Cattani Contemporary Art presenta Hermann Josef Runggaldier negli spazi di Forte Corno mentre a Forte Larino alle ore 18 Cellar Contemporary presenta Denis Riva. Chiude la serie di inaugurazioni domenica 8 luglio alle ore 18 Casa d’aste Von Morenberg che presenta Bruno Lucchi a Forte delle Benne.

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