COLFOSCO. «Non sapevo neppure cosa fosse e dove fosse Corvara. Mi sembrava che avesse qualcosa a che fare con i corvi... Poi mi sono perdutamente innamorato della Val Badia»: parola di Red Canzian, per tutti “il bassista dei Pooh” ma spesso (e recentemente anche a Bolzano, in quello che ha definito il concerto della sua rinascita) in concerto “da solo”, ospite sempre più fisso della Val Badia.

«Non solo “solo” un ospite - puntualizza lui - tanto che ho intenzione di andare a vivere stabilmente a Colfosco. Voglio passarci tre mesi in estate e tre mesi in inverno. E il resto dell'anno, passarlo a lavorare, a fare tourné con i Pooh e senza i Pooh».

Così racconta come è scoppiato l'amore tra lui e la valle ladina. «Era il 1982, quando degli amici bolognesi mi chiesero di andare con loro a Corvara. Io non sapevo neppure dove fosse e il nome suonava strano. Ci siamo fermati al “Tablà”. E li è scoppiato il secondo amore, dopo quello per la valle e la sua gente. Una sera mi hanno presentato Bea che, dopo una decina di anni, sarebbe diventata la mia seconda moglie».

Bea Niederwieser, bolzanina, di madrelingua tedesca, era già sposata con Giorgio.

«Ed era anche incinta di Philipp. Io ero ancora sposato con la mia prima moglie e con una figlia, Chiara. La cosa era molto complicata. Ci abbiamo messo anni, ma poi abbiamo capito che andare a vivere insieme e sposarci era l'unica cosa che potevamo fare». Oggi la loro è una bella famiglia allargata: Philipp è stato per un certo periodo il batterista dei Pooh dopo la fuoriuscita di Stefano D'Orazio, e lui e Chiara sono sul palco del nuovo spettacolo di Red Canzian, “L'istinto e le stelle”, partito proprio da Bolzano nell'aprile scorso. «E Giorgio, il primo marito di Bea, adesso è diventato uno dei miei più cari amici».

Qualche anno fa Red Canzian ha comprato casa a Colfosco e lì ci passa ogni momento libero. Gli altri Pooh vengono spesso a trovarlo e non è difficile vederlo sciare insieme a Roby Facchinetti. In Val Badia hanno anche registrato il video del loro album “Dove comincia il sole” nel 2010.

«Quell'anno abbiamo passato tutti insieme il Natale in Val Badia con le relative famiglie», ricorda Canzian. Ma a trovarlo e a innamorarsi della valle sono arrivati anche altri amici, tra cui Zucchero e Claudio Baglioni. «Una sera in un rifugio, io e Claudio abbiamo trovato un pianoforte e ci siamo messi a cantare e suonare. La gente si è divertita, e anche noi».

A Colfosco Red Canzian ha sempre sciato, insieme alla moglie Bea e a dire il vero sono entrambi ottimi sciatori. «Quest'anno non so se scierò, perchè ho subito un’operazione importante a seguito della dissecazione aortica che mi ha colpito in primavera. Sono stato aperto come un pollo... Cammino, leggo, scrivo, suono: ci sono tante cose da fare in un posto così bello. Il 3 agosto farò anche un concerto. Poi mi piace andare a fare il bagno turco negli alberghi, che di solito sono bellissimi» dice. Adesso va in bicicletta e ha smesso di pescare. «Sono diventato vegano e quindi rispetto tutti gli esseri viventi, anche i pesci. Non potrei più pescare. Ho messo in un angolo tutte le mie canne da pesca».

Nonostante sia vegano, apprezza lo stesso quello che la “sua” valle può offrirgli in termini culinari. «Ci sono dei semi fantastici, delle farine ottime e degli ottimi crauti e anche la polenta. Io non ho bisogno di altro. Soffro molto quando, nei rifugi, quelli del tavolo vicino ordinano capriolo. La trovo una cosa inumana, che mi fa stare male. Vorrei alzarmi e andarmene...».

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