BOLZANO. In attesa delle rassegne cinematografiche legate ai cineforum e alle stagioni invernali che riprenderanno a pieno ritmo da ottobre sono poche ma di qualità le proposte legate alle pellicole rare o la proposta di film usciti dal circuito della grande programmazione.

Da un lato, nella grande distribuzione imperversano titoli come “Mamma Mia!” secondo capitolo del fortunato film musicale con le intramontabili canzoni degli Abba, The Equalizer, il film di animazione Hotel Transilvania o il remake del film del 1976 con Domenico Modugno che ora vede un nuovo capitolo brasiliano attualizzato de Il maestro di violino, film che attraverso la musica racconta di disagio sociale, riscatto da un passato difficile e da una situazione drammatica ed ancora lotta di classe e di razza. Dall’altro invece si propongono film o docufilm su cui accendere riflessioni. Questo il caso dell’appuntamento di Lunedì 17 e mercoledì 19 settembre quando al Multisala Astra di Trento nella doppia proiezione delle ore 19 e poi replica alle ore 21 sarà proposta la visione di Isis, Tomorrow - The Lost Souls of Mosul documentario con la regia di Francesca Mannocchi, Alessio Romenzi. Il documentario esplora le conseguenze della lunga e brutale guerra contro Isis. Conseguenze non solo materiali ma soprattutto morali e che incidono sulle vite dei soggetti più vulnerabili, donne, per lo più vedove, e bambini, orfani. Viene data voce ai parenti dei civili morti i durante la guerra e ai parenti dei combattenti, i miliziani del Califfato. Donne e bambini che devono far fronte a un indicibile dolore e a un sentimento di vendetta e ritorsione che sta governando il complesso dopoguerra iracheno.

Nella serata di domani lunedì 17 settembre alla proiezione delle ore 21 saranno presenti i registi Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi. A Bolzano procede invece la rassegna Movie Monday II all’interno della programmazione di Transart. La proposta di esplorazione cinematografica approda all’universo di Alejandro Jodorowsky con il suo Poesia Sin Fin del 2016. La proiezione al FilmClub di via Dr Josef Streiter, ore 20.30 sarà in lingua spagnola sottotitolato in italiano. Nel fermento della capitale cilena degli anni Quaranta e Cinquanta, Alejandrito Jodorowsky, appena ventenne, decide di diventare poeta contro la volontà della famiglia. Immerso nel mondo artistico e bohémien dell’epoca, fa la conoscenza di Enrique Lihn, Stella Diaz, Nicanor Parra e molti altri giovani scrittori che diventeranno maestri della letteratura sudamericana contemporanea. Circondato da questo universo di intellettuali e sperimentazione poetica, si abbandonerà ad una vita che pochi hanno osato vivere: sensuale, autentica, libera, folle.

Nella stessa giornata replica al FilmClub di Bolzano ore 17.49 il docufilm in lingua tedesca di Alexander Schiebel Il miracolo di Malles sull’economia della monocultura e l’esperimento di tendenza inversa che invece che si attua in virtuosi luoghi che guardano al biologico e rispetto per la terra e le persone. Infine due ulteriori appuntamenti, mercoledì 19 settembre doppia proiezione in lingua tedesca e italiana a Bolzano al Museo Archeologico dell’Alto Adige L’uomo venuto dal ghiaccio di Felix Randau dopo di che si terrà una discussione con il regista e iproduttori Jan Kruger e Andreas Pichler. Il pubblico potrà approfondire il caso dell’omocidio irrisolto più antico dell’umanità, la morte di Otzi avvenuta più di 5000 anni fa.