«Grandi cover e non solo, sarà una serata speciale» 

La rassegna Racconti di Musica. Finaz con Erriquez questa sera in concerto al Cristallo Il progetto acustico dei due-Bandabardò: «A Bolzano? Qui un solo “memorabile” concerto»


Fabio Zamboni


Bolzano. Finaz & Erriquez non sono nomi da hit parade. Ma se dici Bandabardò chiunque frequenti il rock italiano sa di che cosa si parla, ovvero di una band simbolo del folk-rock, un gruppo attivo da 26 anni che Sky Arte ha definito “il più appassionato, scatenato, roboante gruppo folk italiano”. Da qualche anno il cantante e il chitarrista di Bandabardò hanno una vita parallela a quella della band fiorentina, e vanno in tour col bagaglio leggero. Facendo tappa, oggi martedì 19 novembre, al Teatro Cristallo di via Dalmazia a Bolzano per la rassegna Racconti di Musica curata da L’Obiettivo.

Finaz & Erriquez non sono un surrogato di Bandabardò, ma un serissimo – eppure divertentissimo - progetto acustico. Che Enrico Greppi alias Erriquez ci racconta alla vigilia del concerto bolzanino. «La colpa è mia – confessa Erriquez – e ha radici lontane. Ho conosciuto Finaz (al secolo Alessandro Finazzo, ndr) quando io suonavo le percussioni e lui la chitarra con Andrea Chimenti, Gianni Maroccolo, Francesco Magnelli, in un progetto world music. E lì ho scoperto in lui un chitarrista abilissimo e curioso ma che con la chitarra elettrica era veramente banale, l’ennesimo clone di Steve Vai. Lascia perdere, gli dissi e gli misi in mano la mia chitarra acustica. Era il 1992, l’anno successivo fondammo Bandabardò. E ancora oggi ogni tanto partiamo assieme in duo con le chitarre acustiche, anche se eravamo partiti in tre, con il nome di Trio Fernandez. Per il duo avevamo pensato al nome Duo-Deno, ma abbiamo poi desistito».

L’idea è quella di proporre un viaggio fra 25 anni di canzonj di Bandabardò rilette in chiave acustica, confidenziale…

Esatto, con un’idea precisa e non casuale anche sulla scaletta: riesumiamo certe B-side degli album di Bandabardò, canzoni che sono talmente emotive e umorali che con la band facciamo raramente, e che in duo vengono più intense. E poi canzoni di grandi artisti italiani, cover raffinate che scoprirete solo al concerto. Qualche nome? Vabbè: Battisti, De Andrè, Brassens….

Nel frattempo però la band cura un progetto addirittura allargatissimo: “Culture contro la paura” assieme all’Orchestra Multietnica di Arezzo.

Partecipiamo a livello personale: una volta io, un’altra Finaz o gli altri della band. L’orchestra, che affianca ottimi professionisti a operai della musica con una passione travolgente, ospita soprattutto cantanti.

I Progetti a fondo sociale sono una costante della band: dal finanziamento di iniziative in Paesi poveri ad aiuti ai migranti.

Collaboriamo con varie iniziative, recentemente a una destinata al Vietnam. Ma quello che voglio sottolineare è che quello che ricevi in termini di gratitudine e di affetto è molto di più di quello che effettivamente dai. È una collaborazione, più che un dare e avere. Quando hai a che fare con gli ultimi della società, scopri valori nuovi e potenti.

C’è un brano dell’anno scorso, “Se mi rilasso collasso”, che anche grazie alla partecipazione di artisti come Bollani, Silvestri, Caparezza e Consoli, vi ha dato una popolarità speciale. Lo ascolteremo anche a Bolzano?

No, è troppo corale, caciarona. Ma faremo comunque alcuni dei pezzi più celebri della band.

A Bolzano Finaz & Erriquez non hanno mai suonato in duo, Bandabardò vanta invece un precedente.

Ho il ricordo lontano eppure chiarissimo di un concerto all’aperto in agosto: faceva comunque freddo e ci capitò un piccolo incidente. Un ragazzo del pubblico con la camicia a fiori ci si presentò davanti prima del concerto con un vassoio pieno di birre, inciampò rovesciando tutta la birra addosso la nostro bassista. Pochi giorni dopo creammo la canzone che fa “…cerveza, cerveza para todos…”.

Voi collaborate anche con Ginevra di Marco, che è stata poche settimane fa l’ultima ospite della stessa rassegna del Teatro Cristallo. Curiosa coincidenza.

Beh, Ginevra fa parte della Firenze musicale che amiamo e che frequentiamo. Recentemente ho cantato al suo compleanno, prima di andare a vederla proprio assieme a Cristina Donà nella tappa fiorentina del loro tour. È stata una grande emozione.

Altre date con il duo o rientrate nei ranghi della Banda?

Rientriamo, per un nuovo progetto ancora top secret. Nei programmi privati abbiamo invece una bella serata a casa di Piero Pelù: ci ritroviamo tutti lì a cantare assieme...

Per il concerto di Finaz & Erriquez al Cristallo, i biglietti (ingresso 17 euro, 13 con Cristallo Card) si possono prenotare al numero 0471 067822 o su prenotazioni@teatrocristallo.it















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