Jazz, “Extrema Ratio” live a Bressanone

bressanone. Il progetto “Extrema Ratio” riunisce tre avventurosi musicisti, il chitarrista Maurizio Brunod, il bassista Danilo Gallo e il batterista Massimo Barbiero, apprezzati nel panorama italiano...


Giuseppe Segala


bressanone. Il progetto “Extrema Ratio” riunisce tre avventurosi musicisti, il chitarrista Maurizio Brunod, il bassista Danilo Gallo e il batterista Massimo Barbiero, apprezzati nel panorama italiano per la varietà della loro proposta musicale, per la curiosità e la duttilità con cui esplorano vari aspetti del fare musica. Saranno in scena alla Anreiterkeller di Bressanone giovedì 21 novembre, alle 20.30, per il cartellone dell’Associazione Dekadenz. Il trio è rodato già da un’esperienza consolidata e nel 2017 ha pubblicato il suo primo Cd con l’etichetta Caligola. La collaborazione di Brunod e Barbiero affonda le proprie radici nella fondazione del quartetto Enten Eller, uno tra i più longevi in Italia, in attività fin dal 1984, con collaborazioni e registrazioni che hanno coinvolto Tim Berne, Javier Girotto, Giancarlo Schiaffini. Danilo Gallo è tra i più attivi e richiesti bassisti sulla scena nazionale: è leader di gruppi apprezzati e fondatore tra l’altro del collettivo musicale El Gallo Rojo, pubblicando lavori di alcuni tra i più pregevoli musicisti italiani, come Franco D’Andrea, Alfonso Santimone, Piero Bittolo Bon, Zeno De Rossi. La musica del trio è proteiforme, prende direzioni eccentriche rispetto alla matrice jazz di partenza, spaziando dal rock al folk, toccando l'improvvisazione libera e la sperimentazione elettronica. Attraverso l’utilizzo di una gamma strumentale ampia, che va dalla chitarra classica all’elettrica nel caso di Brunod, dal basso elettrico al contrabbasso e balalaika con Gallo, all’uso di varie percussioni da parte di Barbiero, il trio esplora trame ricche di colori e sfumature, affrontando un repertorio eterogeneo, fatto di brani tradizionali, composizioni originali e cover. Tra queste, spicca l’interpretazione di “Our Spanish Love Song”, scaturita dal repertorio del grande, compianto Charlie Haden. Un’extrema ratio che ama il reciproco stimolo creativo e la comunicazione profonda con il pubblico.













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