L’arte contemporanea anima i forti del Trentino 

Sono dodici le gallerie altoatesine e trentine che esporranno fino al 23 settembre le opere di 19 artisti


di Corinna Conci


TRENTO. Torna quest’estate dal 21 giugno al 23 settembre l’appuntamento con l’arte contemporanea all’interno dei forti austroungarici del Trentino. L’ inaugurazione dell’edizione 2018 di “Arte Forte” avverrà il 21 giugno presso Forte Cadine e proseguirà nei tre weekend successivi in ogni forte coinvolto dando vita a un fitto calendario d’arte contemporanea che animerà l’inizio estate in Trentino. La prima inaugurazione vedrà la galleria Paolo Maria Deanesi presentare Giorgio Conta giovedì 21 giugno alle ore 18 negli spazi del Forte Strino. Venerdì 22 giugno Studio d’Arte Raffaelli presenta Willy Verginer e Bäst alle 18 presso Tagliata Superiore di Civezzano mentre sabato 23 alle ore 18 Giudecca 795 Gallery presenta Cecilia Gioria a Forte Pozzacchio.

Domenica 24 giugno alle ore 17 inaurano invece due mostre presso Forte Strino alle ore 17 Boesso Art Gallery presenta Ruth Gamper mentre Buonanno Arte Contemporanea presenta Eduard Habicher.

All’interno di dieci Forti del Trentino sono esposte le opere di diciannove artisti di diverse generazioni e nazionalità invitati a riflettere sui temi del tempo, dell’attesa e della sospensione sotto il comune denominatore del titolo dell’edizione di quest’anno di Arte Forte: “Aspettando il momento”. Le loro opere, pensate appositamente per questi luoghi espositivi eccezionali, fanno proprie modalità espressive differenti e linguaggi che vanno dalla pittura alla scultura, all’installazione, alla fotografia, al video. Mariella Rossi – sua è la direzione artistica – spiega che «il momento evocato è quello della fine della Prima Guerra Mondiale della quale ricorre il centenario, che non ha rappresentato però l’allontanamento dei conflitti e delle violenze. Il riferimento va anche agli individui stessi coinvolti dalla guerra e dai suoi effetti, con i giovani soldati sospesi nelle immutabili posizioni al fronte e nell’attesa dell’atto eroico spesso mai avvenuto, e con le famiglie che a casa aspettavano i figli e i mariti, molti mai più ritornati».

Sono queste alcune delle molteplici suggestioni su cui quest’anno si sofferma la mostra, dopo aver evocato nella prima edizione “La Babele di linguaggi e di simboli legati ai conflitti”.

Inoltre le riflessioni si sganciano dal contesto bellico per diventare di respiro universale visto che quello del passare del tempo è un quesito che da sempre ha impegnato artisti, filosofi e filosofie, in diversi ambiti, dalla linguistica all’estetica passando per la filosofia esistenziale, dagli antichi greci a Heidegger fino a oggi. L’epoca attuale è quella di un tempo contratto, del “tutto subito”, del momento da condividere immediatamente. La mostra all’ interno dei forti per la sua stessa natura diffusa in luoghi immersi nella natura sa stimolare anche questo: tempi di fruizione delle sensazioni e dell’arte lontani dalla frenesia.

Gli artisti invitati a partecipare all’edizione 2018 di Arte Forte sono: Fausto Balbo, Bäst, Manuela Bedeschi, Silvio Cattani, Federica Cavallin, Giorgio Conta, Ruth Gamper, Annamaria Gelmi, Cecilia Gioria, Eduard Habicher, Bruno Lucchi, Udo Rein, Denis Riva, Flavio Rossi, Hermann Josef Runggaldier, Peter Senoner, Matthias Sieff, Jacques Toussaint, Willy Verginer. La manifestazione nasce da un’idea di Giordano Raffaelli che ha messo a frutto l’esperienza più che ventennale di mostre temporanee avviate da Patrizia Buonanno in uno dei Forti del Trentino, Forte Strino. Raffaelli, gallerista e fondatore dell’omonimo Studio d’Arte a Trento, ha deciso di realizzare una mostra diffusa coinvolgendo l’Angamc - Associazione Nazionale delle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea e l’aspart – Associazione dei Galleristi Trentini. L’idea è stata accolta dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Fondazione Museo storico del Trentino, che dalla prima edizione del 2016 supportano Arte Forte dando vita così a un virtuoso quanto raro esempio di commistione tra supporto pubblico e impegno privato nell’ambito della cultura. Le gallerie coinvolte nell’edizione 2018 sono 12 e sono: Boesso Art Gallery (Bolzano), Buonanno Arte Contemporanea (Trento), Antonella Cattani Contemporary Art (Bolzano), Cellar Contemporary (Trento), Paolo Maria Deanesi Gallery (Trento), Galleria Doris Ghetta (Ortisei), Giudecca 795 Art Gallery (Venezia), Studio d’Arte Raffaelli (Trento), Studio 53 Arte (Rovereto), Tan-Art (Canazei), Valmore studio d’arte (Vicenza), Von Morenberg (Trento).















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