L’artista interviene via telefono: «A Bolzano con il mio libro-manifesto»

Alla conferenza stampa di ieri mattina era presente anche Michelangelo Pistoletto: il celebre artista lombardo è intervenuto attraverso una diretta telefonica spiegando come il progetto bolzanino sia...



Alla conferenza stampa di ieri mattina era presente anche Michelangelo Pistoletto: il celebre artista lombardo è intervenuto attraverso una diretta telefonica spiegando come il progetto bolzanino sia “aperto alla società, per coltivare una dimensione collettiva dell’arte, con la mia Venere come motore del cambiamento. La mia opera è simbolo di rigenerazione, di oggetti e di persone. A Bolzano inconterò il pubblico ma soprattutto i giovani e gli studenti. E presenterò anche il mio libro-manifesto”. Pistoletto, nato a Biella nel 1933, è diventato il simbolo dell’arte povera a livello internazionale. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati “Oggetti in meno”, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista.Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. (f.z.)















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