La percezione del corpo diventa testo

«Girls & Body» è un concorso letterario-creativo rivolto a ragazze fra 14 e 20 anni



BOLZANO. Come vivi il rapporto con il tuo corpo? Alcune volte ti piaci, altre proprio no? Ti senti a tuo agio con il tuo corpo oppure sei ipercritica e ti cade subito l'occhio sui suoi difetti? Cosa significa per te stare bene con te stessa e con il tuo corpo? E cosa significa invece stare male? Cosa è la bellezza e chi ne stabilisce i canoni? A queste e chissà quante altre domande risponderanno le ragazze che partecipano al concorso di scrittura “Girls&Body” presentato durante la conferenza stampa di ieri alla Biblioteca della donna, a Bolzano. Il concorso è destinato a ragazze tra i 14 e i 20 anni, le quali dovranno esprimere, attraverso racconti e storie, anche in forma di fumetto, poesie, testi di canzoni, pagine di diario, opuscoli informativi e brevi saggi, una loro opinione personale sulla bellezza interiore ed esteriore, riflettendo su cosa può fare una ragazza per avere un buon rapporto col proprio corpo, per imparare ad accettarlo e a trattarlo con cura e rispetto.

«L’adolescenza è una fase della vita particolarmente complessa e critica durante la quale le ragazze formano la propria identità e la propria personalità - dice Alessandra Spada, tra le organizzatrici del concorso e membro della giuria - in quel periodo il corpo si trasforma, passa dalla pubertà alla capacità riproduttiva questo porta notevoli cambiamenti sia a livello fisico che mentale. L’adolescente si trova quindi in una fase di trasformazione fisica e psicologica. È quindi importante aiutare le ragazze a riflettere su di sé e sulla percezione del proprio corpo, un “corpo nuovo” che devono imparare a conoscere».

“Girls&Body” vuole stimolare nelle giovani, e farla loro esprimere attraverso strumenti culturali, la scrittura innanzitutto, una riflessione sul tema del proprio corpo: come lo si vive e lo si percepisce oppure quali emozioni trasmette. Il rapporto con il proprio corpo riveste un aspetto fondamentale nella vita delle giovani ed è soggetto a molti condizionamenti sociali e mediatici che ne dettano canoni e standard, spesso non realistici, irraggiungibili e fonte di malessere se non di vere malattie, pericolose come anoressia o bulimia.

La partecipazione al concorso è libera: è necessario compilare solo l’apposito modulo d’iscrizione scaricabile dal sito http://www.frauenarchiv.bz.it/ che deve pervenire, con gli elaborati, entro le ore 12 del 30 giugno 2014. Il materiale può essere consegnato a mano, inviato per posta o per fax, comunque entro il termin e stabilito, alla Biblioteca della donna, piazza Parrocchia a Bolzano. Gli elaborati dovranno essere consegnati sia in forma cartacea che elettronica (formato pdf). Ogni autrice può presentare un solo elaborato in lingua italiana e/o tedesca che deve essere necessariamente un testo inedito. Le opere presentate, suddivise per fascia d’età in due categorie (A: 14 – 17; B: 18 – 20), saranno esaminate e valutate da una giuria composta da Heidi Hintner, Ulrike Huber e Alessandra Spada, esperte in cultura femminile e giovanile. Saranno premiate 3 opere per ogni categoria e le migliori opere saranno presentate durante una serata pubblica.(d.m.)













Altre notizie

Attualità