Musicisti e poeti: insieme contro la barbarie
Il 26 gennaio al Teatro di San Giacomo, Musica in aulis presenta “Ad Auschwitz c’era la neve...”
BOLZANO. “Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento…” cantava Francesco Guccini tanti anni. Quei versi sono stati ripresi da Musica in aulis per titolare il concerto che avrà luogo sabato prossimo 26 gennaio, alle ore 20,30 (con ingresso a libera offerta) al Teatro di San Giacomo, in occasione della Giornata della Memoria. “Ad Auschwitz c’era la neve, il fumo saliva lento...Musicisti e poeti contro la barbarie” è un concerto cantato, suonato e parlato: nella prima parte del concerto per mezzosoprano e pianoforte, vengono presentati Lieder e cicli di Lieder scritti da autori ebrei, o comunque improntati ad una tematica ebraica. E’ questo il caso dei rari “Due Lieder ebraici” scritti da Ferruccio Busoni, che si affiancano ai “Lieder eines fahrenden Gesellen” di Gustav Mahler e a due stupende liriche di Aldo Finzi. Nella seconda parte del concerto, intessuto con parecchie pagine musicali scritte da compositori ebrei internati prevalentemente nel campo di concentramento di Theresienstadt (Tzerezin) e successivamente “eliminati” ad Auschwitz, vi è un testo scritto dalla scrittrice Elena Buccoliero (“Scusi, signore, lei ha conosciuto mio padre?”) sulla base di testimonianze rese al processo di Verona al “boia” del Lager di Bolzano, Misha Seifert e che verrà letto a 4 voci, oltre che da Andrea Bambace e dalla cantante Adriana Cicogna, da Ivana C. Burattin e Federico De Monte. L'evento è particolarmente significativo in quell'Alto Adige - Südtirol che, specie dopo l’ 8 Settembre del 1943, si rese protagonista, con la sua piena adesione al nazi-fascismo, di efferati atti di persecuzione del popolo ebraico (non si può dimenticare l’ allestimento di un Lager a Bolzano) durati fino all’ ultimo giorno di guerra, e proprio in Alto Adige - Südtirol, all’ indomani della liberazione, alcuni fra i peggiori criminali nazisti trovarono rifugio e favoreggiamento per l’ organizzazione della loro latitanza in Sud America. Alla serata sarà presente anche l’ avvocato Arnaldo Loner che fu, a suo tempo, patrocinatore della causa civile per conto del Comune di Bolzano contro il “boia” del lager di Bolzano, Misha Seifert.