Sarà il giovane artista libanese Rayyane Tabet ad aprire le danze

La Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano ha come obiettivo la promozione dell’arte contemporanea nelle sue diverse forme espressive. L’arte è intesa come mezzo immediato per leggere in...



La Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano ha come obiettivo la promozione dell’arte contemporanea nelle sue diverse forme espressive. L’arte è intesa come mezzo immediato per leggere in cambiamenti sociali, quale strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica e quale mezzo per coinvolgere nel dialogo diversi pubblici. Tra gli obiettivi della Fondazione che fa capo all’imprenditore bolzanino, rientrano la promozione di giovani artisti internazionali, l’ospitalità di residenze d’artista e il lavoro a progetti sperimentali anche nell’ambito di una dimensione socio culturale così come un futuro programma educativo. Per l’apertura, in programma per il prossimo 22 settembre, verrà creato un progetto del giovane artista libanese e residente negli Stati uniti, Rayyane Tabet (1983), già ospite nell’estate 2017 in Alto Adige.Tabet ha coinvolto realtà scientifiche e industriali locali tra cui gli operatori delle cave di marmo di Lasa, l’ufficio Geologia della dell Provincia, l’archivio storico della Città e singoli proprietari di cave di porfido. Invitato dalla Fondazione a inaugurare il nuovo programma di mostre, Tabet ha intrapreso un lavoro di ricerca durato un anno, necessario per scandagliare in profondità storie, ricordi e luoghi legati al territorio di Bolzano e dell’Alto Adige. Il risultato sarà una grande installazione site-specific che esplora relazioni personali e rapporti geopolitici, in cui si intrecceranno materiali differenti (marmo, acciaio e un dipinto) che, da un lato, rappresentano gli elementi del paesaggio altoatesino e, dall'altro, rispecchiano metaforicamente diversi momenti socio-economici della storia locale. L’inaugurazione della mostra, dal titolo “Fault Line e realizzata in collaborazione con il Museion di Bolzano, è prevista per il 22 settembre in via Rafenstein 19 a Bolzano. Il programma di residenza rientra nel programma che ha già visto artisti significativi come Robert Barry, Dan Graham, Stephen G- Rhodes, Landon Metz e Dawn Kasper.













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