«Scoprirete un Moroder diverso dal solito» 

Oggi il concerto a Merano. L’inventore della disco-music sul palco con un coro e la sua band «La mia vita è cambiata quando ho conosciuto Donna Summer. Poi sono arrivati i Daft Punk»



Merano. Sarà un Giorgio Moroder decisamente inedito quello che ascolteremo e vedremo oggi 13 luglio all’Ippodromo di Merano, all’interno della prima edizione di Maia Music Festival. Il musicista gardenese infatti, a 79 anni, ha deciso di cambiare pelle: non farà il dj, nè il producer, come ultimamente amava fare e come ha fatto diverse volte anche in Italia. Questa volta arriva con una delle venti tappe europee del suo primo live tour, “The Celebration of the 80s”. Giorgio Moroder, del resto, è uno che ama mettersi in gioco e ha sempre conservato l’animo e il cuore di un ragazzo, sperimentando tutto quello che poteva, cambiando l’industria musicale, creando fenomeni musicali, imponendo nuovi gusti musicali. Come la disco dance, che lui ha praticamente inventato. Tutto ciò lo ha portato a vincere quattro Grammy Awards e diversi premi Oscar per le colonne sonore di film come American Gigolo, Scarface, Electric Dreams, The Never Ending Story, Top Gun e Midnight Express. Midnight Express, “Take My Breath Away” dal film Top Gun e “What a Feeling” dal film Flashdance che gli valsero tre Oscar e quattro Golden Globe. Lo abbiamo intervistato.

Quello di Merano sarà un vero e proprio concerto. Ci anticipa qualcosa?

Sul palco sarò accompagnato da una band e un coro di cantanti. Il lavoro grosso lo fanno loro. Io intervengo suonando vocoder, creando effetti e suoni elettronici. Poi suonerò il pianoforte e racconterò storie personali che non ho raccontato prima d’ora. E canto anche. Poi renderò omaggio a Donna Summer, che da un grande schermo si esibirà in sincronia con noi. I pezzi, in tutto circa 18, sono gli hit degli anni Ottanta, soprattutto della disco music, come “I Feel Love”, “On the Radio” e “Love to Love You Baby”, “Hot Stuff”, “Take My Breath Away”, “What a Feeling” e tanti altri ancora. I pezzi saranno tutti in una nuova versione, riarrangiati proprio per il live”.

Come mai ha deciso di passare dalla consolle del dj alla tastiera del pianoforte?

No, no, io continuo a fare entrambe le cose. Continuo anche a fare il dj. Sono appena stato ad Amsterdam, a Barcellona, Atene e tante altre città.

È diverso suonare a casa sua? In Alto Adige?

Sì, a casa propria è sempre diverso. Ricordo ancora il dj set a Ortisei, a casa mia, tra la mia gente. È stato molto emozionante, sicuramente per me, ma spero anche per il pubblico. Gli altri concerti o dj set sono più o meno tutti uguale. Non è determinante il posto in cui si suona.

Ma i pubblici sono tutti uguali? Non proprio. In Gran Bretagna il mio pubblico è più vecchio. In Italia va dai 15 ai 55 anni, e anche oltre....

Lei ha suonato e scritto con e per moltissimi artisti internazionali. C’è stato un incontro che ha cambiato la sua vita?

Sono stati due: Donna Summer e Daft Punk. Tutto è cambiato quando ho conosciuto Donna Summer e abbiamo cominciato a lavorare insieme. Allora io lavoravo in Germania e in Europa. È stata lei a farmi andare negli Stati Uniti. E lì è iniziato tutto. Era circa il 1974. E poi i Daft Punk nel 2013. Hanno inserito un mio pezzo, “Giorgio by Moroder”, nel loro album “Random Access memories”. E lì è cambiato tutto di nuovo, ho avuto quasi una seconda giovinezza.

Tutti ormai la definiscono l’inventore della disco musica. Cosa ne pensa?

Che non sono stato l’unico. Eravamo in tanti, in quegli anni, a fare pezzi da ballare in discoteca utilizzando la musica elettronica.

Strumenti vs musica elettronica. Chi vincerà?

Tutti e due, perchè la tendenza è usare suoni creati fisicamente da musicisti alla batteria o alla chitarra filtrati con l’ausilio dell’elettronica. Io penso che sarà questa la musica del futuro... D.M.













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità