teatro»PRESENTATA LA RASSEGNA DEL CIRCOLO LA COMUNE

Enzo Iacchetti, le Sorelle Marinetti, gli Oblivion. E poi musica, gospel, acrobati e altro ancora. Anche quest’anno è quanto mai variegata la nuova stagione dell’Arte del far Ridere, del Circolo la...


di Daniela Mimmi


Enzo Iacchetti, le Sorelle Marinetti, gli Oblivion. E poi musica, gospel, acrobati e altro ancora. Anche quest’anno è quanto mai variegata la nuova stagione dell’Arte del far Ridere, del Circolo la Comune, presentato ieri. «Il Circolo La Comune con i suoi circa 50 anni di attività, con le sue proposte conferma l’ apporto fondamentale all’ offerta culturale della città di Bolzano. Anche quest’ anno avremo molte compagnie, dalla Sicilia al nord Italia, attori, cantanti, musicisti- spiega Elisa Forcato - La stagione 2018/2019 si inserisce in una progettazione che da sempre intende ribadire la nostra identità culturale. Il lavoro di composizione del programma è stato articolato e complesso, pensato in continuità con quello svolto negli ultimi anni, che ha portato risultati positivi e tangibili sul territorio e sul pubblico affezionato. Ci sono soci che conservano ancora la tessera di 48 anni fa e gli abbonamenti all’Arte del Far Ridere di 28 anni fa». Gli spettacoli quest’anno saranno ospitati al Teatro Gries, al Comunale a San Giacomo, al Cristallo, all’Auditorium Haydn, al Teatro Comunale e uno spettacolo addirittura in una cantina vinicola. La nuova stagione si apre il 27 ottobre, al Teatro Gries ,con la Compagnia Martint impegnata in “Iena ridens. Una rapina in diretta”, seguito il 13 novembre dal Teatro Luna e Gnac “Fiatone. Io e la bicicletta” e per due serate, il 19 e 20 novembre, Zehnhir con “Oh, com’è bello l’uomo”, sempre a Gries. Il cartellone del Circolo Comune ospita inoltre Enzo Iacchetti, in febbraio, con “Libera nos domine”, un esplosivo mix di parole, canzoni ed effetti speciali e in un monologo fuori dagli schemi. Ancora, le Sorelle Marinetti, il 23 novembre, con “Parole d’Amor, appuntamento con lo Swing”, con cui Turbina, Elica e Scintilla (al secolo Nicola Olivieri, Matteo Minerva e Marco Lugli) festeggiano i dieci anni di attività. Gli Oblivion portano “La Bibbia riveduta e scorretta”, con la regia di Giorgio Gallione, che si ispira a Gutenberg, il quale con l’invenzione della stampa decide di pubblicare il primo lavoro proprio la Bibbia. La Compagnia Temenos Recinti Teatrali porta “Giovanni Falcone e Giovanni Borsellino”, la ricostruzione immaginaria di un dialogo tra Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, amici e colleghi uccisi entrambi da Cosa Nostra nel 1992, un omaggio alle figure di due grandi uomini, capaci di dare l’esempio e di ispirare e condurre le azioni di tanti giovani sulla strada della lotta alle mafie, e alle donne che li hanno accompagnati. La Compagnia Marina Thovez e Mario Zucca Lupus In Fabula presentano “È l’Uomo per Me”, un affresco spietato ed esilarante sullo star system. La Compagnia Luna e Gnac Teatro propone “Ruote Rosa – Alfonsina Morini Strada-Ciclista”, la storia della prima donna a partecipare al Giro D'Italia, nel 1924. Ancora biciclette in “Io e la bicicletta”, uno spettacolo comico e poetico per raccontare il percorso di formazione di un ciclista urbano, uno che adotta la bicicletta come principale mezzo di trasporto, prima per necessità e poi per scelta. Pino Petruzzelli presenta due spettacoli: “L’ultima Notte di Bonhoeffer” e “Con il cielo e le selve” ispirato a Rigoni Stern. Alberto Rizzi propone “Papa Donna – Sic Transit Gloria Mundi”, un monologo, scritto con puntiglio e severità ma anche con slancio, goliardia e passione. E infine la musica. Officine Musicali presenta “Je me fous du passe’ – Edith Piaf” spettacolo per voce narrante e tre danzatrici, quindi ci sarà un tributo a Lucio Battisti e la Notte dei Gospel in dicembre.















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