Transart stasera punta sul concerto gastronomico 

Bolzano, si chiama “Feeding Frenzy” la performance con sei chef e sei musicisti Questa follia andrà in scena in via Siemens e nasce dal genio di Fast Forward



BOLZANO. La cucina e l’arte contemporanea si incontrano a Transart18, per chi ha fame di cultura...e non solo. Il festival di cultura contemporanea propone due appuntamenti “gastronomici” oggi giovedì 20 settembre, iniziando con il pranzo. Alle ore 12.30 per tutti gli appassionati d’arte contemporanea il Collettivo BAU apparecchia un banchetto che non si limiterà a stuzzicare il palato: dopo il primo “Mittagstisch” tenutosi giovedì 13 si continuerà infatti a parlare della produzione delle mele in Alto Adige partendo dalla performance di Nico Angiuli “Futura”, svoltasi a Terlano in luglio. Con Futura Angiuli ha preso in esame la produzione delle mele nella zona di Terlano mettendo in scena in forma performativa i movimenti corporei coinvolti in tutto il processo produttivo delle mele, dalla coltivazione alla raccolta, fino alla vendita e al consumo. Questo giovedì sarà ospite del pranzo al Museo Civico Sabine Oberhollenzer, responsabile PR e comunicazione del consorzio agricolo VOG. Ma il piatto forte sarà servito a cena. Se siete ossessionati dalla cucina, o semplicemente dal buon cibo, Feeding Frenzy è la performance per voi: di questi tempi non poteva mancare infatti una performance che portasse in scena cuochi e musicisti. Succederà a Transart, sempre stasera alle ore 20.30, presso la concessionaria Auto Ikaro di via Siemens 4. Feeding Frenzy è un “concerto gastronomico” o una “cena musicale”, o in qualsiasi modo la si voglia definire, un indissolubile connubio di alta cucina e musica contemporanea. I protagonisti sono sei “chefs de cuisine” e sei solisti, tutti impegnati con i loro strumenti del mestiere (comprese pentole, padelle e posate), nella costruzione di una grande partitura votata in buona parte all’improvvisazione. Mentre i musicisti saranno intenti ad interpretare in maniera personale una traccia esecutiva dai tempi molto precisi ma estremamente libera da un punto di vista interpretativo, i cuochi cucineranno un menù prefissato costituito da un hors d’oeuvres, un antipasto, una portata principale, dessert e caffè. I suoni della cucina, amplificati, diventano parte integrante della composizione, così come i suoni della sala e i movimenti dei camerieri. Il pubblico sarà costantemente connesso a quello che accade sul palco dall’andare e venire dei camerieri e delle portate ed una proiezione dell’evento amplificherà il senso di immersione. Ogni cuoco deciderà il suo menù ma ad una particolare condizione: ogni piatto dovrà essere rigorosamente vegetariano. Per volontà del compositore nessuna portata deve implicare l’uccisione di un animale. Per il resto si darà libero sfogo alla creatività. Riservare un biglietto è obbligatorio dal momento che si tratterà di una vera e propria cena (T +39 0471 673070 info@transart.it). Questa folle performance gastronomico/musicale nasce dal genio di Fast Forward, compositore e musicista di New York, che ha già portato lo spettacolo in molti paesi e continenti. Il suo approccio alla musica è sempre estremamente performativo. Il suo interesse si concentra sugli oggetti e la qualità tattile del suono, il gesto e il materiale che producono il suono sono posti in primo piano così che la composizione assume connotati scultorei in una densa integrazione di elementi visivi e sonori. In lui convivono l’approccio minimalista di Steve Reich e l’aleatorietà di Cage.













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