Affittacamere, un’estate con numeri in crescita 

Nella stagione estiva 2018 presenze aumentate del 5,5 per cento (1,3 milioni) In media un soggiorno dura quasi 6 giorni. Una nicchia in continua espansione 



BOLZANO. Grande personalità, autenticità e carattere familiare: gli alloggi privati hanno registrato una grande crescita tra i turisti in Alto Adige. Lo dicono i numeri pubblicati di recente dall’Associazione degli affittacamere privati dell’Alto Adige (Vps), l’associazione di categoria degli esercizi extra-alberghieri, per il semestre estivo 2018 (dal 1° maggio al 30 ottobre 2018). Il risultato: più arrivi, più pernottamenti e più affittacamere.

Si tratta di un prodotto di nicchia che in Alto Adige pare stia prosperando particolarmente bene: l’affitto di camere private. Anche per il semestre estivo 2018, l’idea di mettere a disposizione alloggi dall’atmosfera familiare ha avuto un grande successo, godendo di una popolarità sempre maggiore. “Come mai? Un servizio personalizzato, tanta gentilezza e autenticità, e naturalmente una qualità in continuo miglioramento”, afferma Esther Mutschlechner-Seeber, presidente dell’associazione degli affittacamere privati dell’Alto Adige (Vps), andando dritta al punto.

Le cifre parlano da sé: rispetto al semestre estivo 2017, il numero dei pernottamenti in sistemazioni private (in totale 1.343.216) nello stesso periodo dell’anno nel 2018 è aumentato del 5,5%. Gli arrivi (in totale 227.672) addirittura dell’8%. E anche la comunità degli affittacamere privati è nel complesso cresciuta: nel 2018 in Alto Adige si potevano contare 2.923 affittacamere privati: il 3,18% in più rispetto all’anno precedente. Il numero di letti (in totale 23.527) è cresciuto dell’1,53 per cento.

I turisti apprezzano gli alloggi privati soprattutto per i soggiorni più lunghi in Alto Adige e vi trascorrono in media 5,9 giorni. Per quanto riguarda il periodo del viaggio, agosto è stato sicuramente il mese più gettonato per i soggiorni estivi in Alto Adige. Anche il mese di maggio, rispetto al 2017, ha registrato un bel aumento del 31,8 per cento. «Ciò è dipeso soprattutto dalla favorevole combinazione dei giorni festivi in Austria e Germania», spiega Esther Mutschlechner-Seeber. «Siamo molto soddisfatti di questo bilancio», ribadisce nuovamente la presidente del Vps.

«In particolare siamo molto felici di notare che sempre più giovani stanno trovando occupazione nel settore dell’affitto di camere private. Per fare sì che anche in futuro questa tendenza continui a crescere, noi come associazione offriamo ai nostri membri una vasta gamma di corsi, dall’online marketing alla definizione del prezzo fino alle strategie di servizio. In questo modo l’affitto di camere private in Alto Adige potrà affermarsi anche sul lungo periodo come prodotto di nicchia autentico, di alta qualità, in grado di rispondere alle esigenze del nostro tempo», chiude Mutschlechner-Seeber.















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