Banca popolare: l’utile sale a 24,3 milioni 

Il cda propone all’assemblea del 14 aprile un dividendo di 0,2 euro per azione. Copertura al 43,5% dei crediti deteriorati 


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Banca popolare - Volksbank chiude il 2017 con un utile netto di 24,3 milioni di euro rispetto ai 7,7 milioni dell’anno precedente. La proposta che verrà portata in assemblea il 14 aprile prossimo è quella di un dividendo pari a 0,20 euro per azione. Una scelta sostenibile rispetto alle strategie della banca ed ai risultati ottenuti. Ieri l’approvazione del bilancio 2017 da parte del cda presieduto da Otmar Michaeler.

Ecco alcuni numeri: le nuove erogazioni di finanziamenti a medio e lungo termine a favore di famiglie ed imprese ammontano a complessivi 1,1 miliardi; nel 2017 riportate «in bonis» 325 posizioni relative a famiglie e imprese per 64,5 milioni; raccolta diretta da clientela in crescita anno su anno del +3,4% a 7.351,4 milioni (depositi +8,8%); raccolta indiretta, al netto delle azioni della banca, in crescita del +10,2% a 2.775,6 milioni (erano 2.518,1 milioni a fine 2016); crescita equilibrata delle componenti di raccolta ed impiego: crediti a clientela/raccolta diretta da clientela retail (esclusa la componente «wholesale») al 103,6%.

Poi c’è la questione dei crediti deteriorati. La riduzione dello stock lordo nel 2017 è stata pari a -160 milioni, ampiamente superiore agli obiettivi per l’anno e in grado di anticipare significativamente gli obiettivi di riduzione verso valori in linea con quelli ante integrazione del Gruppo Banca Popolare di Marostica; il flusso dei crediti deteriorati si colloca a valori minimi e pari al 2,6% del totale crediti lordi; crediti deteriorati lordi pari al 12,9% del totale crediti lordi, contro il 15,5% del 2016 (sofferenze lorde al 8,3% contro 9,6% del 2016, inadempienze probabili lorde al 4,5% contro il 5,7%). A fine 2017 i crediti deteriorati ammontavano complessivamente a 960 milioni di euro. Il livello di copertura dei crediti deteriorati è pari al 43,5% (sofferenze 53,7%, inadempienze probabili 25,7%, scaduti 8,1%) contro il 40,2% del 2016. Naturalmente il livello di copertura potrebbe anche essere maggiore, ma queste sono scelte dei vertici della banca legate a strategie e bilanci.

«Con questo ottimo risultato Banca popolare - Volksbank conferma la propria capacità di generare reddito, con un netto miglioramento nel core business sia dei margini sia dei volumi. Questa performance e la solidità patrimoniale creano il presupposto per una proposta di distribuzione del dividendo pari a 0,20 euro/azione per i 60.000 azionisti, corrispondente ad una quota di riparto dell’utile pari al 40%», sottolinea Michaeler. «Abbiamo raggiunto questi risultati in una situazione di mercato particolarmente complessa, mantenendo il ruolo di sostegno al territorio, alle famiglie ed alle piccole e medie imprese. Nel 2018 la banca punta a rafforzare ulteriormente il proprio ruolo di punto di riferimento regionale. Il modello di business resterà basato su solidità patrimoniale e rafforzamento dei ricavi di elevata qualità. Sono confermati gli obiettivi da piano industriale per il 2018, puntando ad un utile netto di circa 35 milioni di euro, sostenuti dall’ottima performance di quest’anno», ancora il presidente del cda nel presentare i dati di bilancio.

«Il risultato d’esercizio 2017 ha ampiamente confermato le aspettative. Siamo stati in grado di generare redditività nei principali profili dell’operatività caratteristica, con una crescita del margine di interesse e delle commissioni nette. Anche grazie alla riduzione delle spese amministrative, il cost-income ratio, evidenzia un consistente miglioramento», evidenzia il direttore generale Johannes Schneebacher. Per quest’ultimo è «particolarmente positiva la riduzione dei crediti deteriorati sia in termini di volumi, sia nei ratios. Le maggiori rettifiche apportate per effetto del rafforzamento dei criteri di valutazione, sono state più che compensate dai recuperi per incassi, ottenuti grazie alla maggiore efficienza operativa, realizzando un contributo netto positivo alla riduzione degli oneri». La crescita dei volumi di tutti i comparti conferma la fiducia che la banca è in grado di generare. Questi risultati sono i presupposti per affrontare le sfide della digitalizzazione, della continua ricerca dell’efficienza e della crescita, obiettivi ancora più impegnativi in un contesto operativo che si mantiene sfidante.

La singola azione viaggia intorno ai 15,40 euro, il «core business» resterà anche per quest’anno il «retail», mentre si continuerà a fare da soli. Ovvero «stand alone» come dicono gli inglesi, senza aggregazioni con altre banche.













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