istituti di credito 

Sempre più operazioni su tablet e smartphone 

BOLZANO. Sempre più clienti delle banche che realizzano operazioni, bonifici e controllo conti correnti da smartphone e tablet. Secondo i dati di Abi Lab nel 2017 i clienti attivi sul mobile sono...



BOLZANO. Sempre più clienti delle banche che realizzano operazioni, bonifici e controllo conti correnti da smartphone e tablet. Secondo i dati di Abi Lab nel 2017 i clienti attivi sul mobile sono saliti a a 8 milioni, in crescita del 68% rispetto all’anno precedente. A guidare il trend i clienti da smartphone (+51%). La spinta innovativa e tecnologica della «Banca a portata di mano» parte soprattutto da applicazioni (app) sempre più apprezzate dal mercato, basti pensare che nel 2017 quelle scaricate sono state 3.449.767 per Smartphone.

Tutte le banche offrono servizi tramite app per smartphone con sistemi operativi iOS e Android, per il tablet, invece, la quota di banche che li offrono si attesta all'89%. Meno della metà delle banche rispondenti offre servizi per i Wearable Device (oggetti indossabili in grado di connettersi e interagire con persone o oggetti anche attraverso la rete Internet). Per quanto riguarda i servizi offerti, spiega il rapporto, accanto alle funzionalità base del banking, sono molto diffusi i servizi di compravendita di strumenti finanziari (trading) segnalati dal 78% delle banche, servizi di pagamento diretti tra persone (P2P), offerti dal 67% e funzionalità di gestione della spesa (39%). Le diverse funzionalità possono essere offerte in un’unica app di riferimento oppure con app ad hoc per un determinato servizio: gli esempi più evidenti sono il borsellino elettronico, ossia il cosiddetto mobile wallet, offerto dal 28% delle banche rispondenti, e il Mobile Pos (pagamenti elettronici con carte di credito o debito collegando il dispositivo mobile al Pos), segnalato dal 17% delle banche; entrambe le funzionalità sono prevalentemente gestite con un'app aggiuntiva a quella «classica» di mobile banking.















Altre notizie

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: il conflitto rapido è solo una illusione

Gli ospedali di Trento e Rovereto, così come quelli di Vienna e Innsbruck, sono pieni di feriti trentini. L’autunno è alle porte e il raccolto è stato magro. L’illusione di una guerra rapida si è infranta contro una dura realtà. In Galizia la guerra va male, mentre i giornali esaltano l’eroismo dei soldati.

Attualità