[TITOLO]Cambio al vertice di Tim, Conti pronto a un passo indietro

Milano. [testo]si sta preparando un nuovo cambio di governance in tim, con il presidente fulvio conti che questa volta sta davvero pensando di fare un passo indietro, ora che può dire di aver...



Milano.<mc> [testo]si sta preparando un nuovo cambio di governance in tim, con il presidente fulvio conti che questa volta sta davvero pensando di fare un passo indietro, ora che può dire di aver portato a termine il suo mandato di pacificazione e di riequilibrio della società.

«sto valutando l'opzione laddove questo possa contribuire a un ulteriore miglioramento dell'equilibrio all'interno del board e dei rapporti tra gli azionisti», ha dichiarato il manager a mercati chiusi. i tempi sono tutti da definire anche se un cda, dopo la pausa estiva, è atteso almeno entro fine mese. intanto il titolo viene riscoperto dal mercato, dove segna un guadagno dello 0,9% a 0,5 euro e risale dai minimi di ferragosto (+16,5%).

Sul fronte del «cantiere governance», ora gli equilibri tra i soci, con cdp al 10%, sono molto diversi rispetto a quando andava in scena la lotta duale tra vivendi e il fondo elliott e il clima in cda ne usciva avvelenato costando la poltrona a tre manager in cinque anni: a novembre è stato sfiduciato amos genish, prima di lui c'era stato flavio cattaneo (dal 30 marzo 2016 al 28 luglio 2017) e prima ancora marco patuano (dal 13 aprile 2011 al 21 marzo 2016).

«ho sempre interpretato il mio ruolo di presidente come servizio all'azienda - dice conti - con questo spirito e alla luce del rinnovato clima di fiducia e collaborazione all'interno del consiglio e tra gli azionisti, che sono convinto sia anche frutto del lavoro comune e del mio personale impegno, sto valutando l'opzione di fare un passo indietro».

Quello di una sostituzione di conti potrebbe essere l’ultimo tassello, e andrebbe di pari passo con il disegno della rete unica, su cui tim è al lavoro insieme a cdp ed enel.













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