[TITOLO]Guzzetti se ne va  Profumo in pole per la nuova Acri

Milano. [testo]l'addio a milano e alla «sua» cariplo c'era stato ad aprile alla scala ma questo ultimo atto di saluto al potere nazionale, nella roma dei ministeri e dei palazzi della politica,...



Milano.<mc> [testo]l'addio a milano e alla «sua» cariplo c'era stato ad aprile alla scala ma questo ultimo atto di saluto al potere nazionale, nella roma dei ministeri e dei palazzi della politica, giuseppe guzzetti lo usa per assicurarsi che il suo lascito di difesa delle fondazioni, del loro ruolo di «corpo intermedio» e di guardiano del risparmio in cdp non sia disperso. e non manca un affondo contro chi «sfrutta la paura» per fini elettorali, utilizza gli stessi «contenuti» del fascismo pur senza essere «il duce» e con «slogan» fa balzare lo spread, provocando perdite, rialzi dei tassi e fuga di investitori. senza nominarlo, l'attacco al vicepremier matteo salvini e al suo «lo spread me lo mangio a colazione» è piuttosto evidente. una stoccata accolta con un applauso dalla platea riunita nella sala magna dell'università dell'angelicum per i vent'anni della legge ciampi, formata dai rappresentanti degli enti e dove, fra gli altri, figuravano giovanni bazoli, enrico salza, franco bassanini. martedì così l'assemblea dell'acri, l'associazione che riunisce le fondazioni di origine bancaria, nominerà il successore dell'84enne avvocato ed ex politico democristiano. il candidato è francesco profumo il quale però potrebbe assumere il mandato con una nube sul capo. il prossimo anno il suo incarico alla compagnia san paolo scade e non è scontato che il sindaco di torino, chiara appendino del m5s lo rinnovi. a quel punto, secondo le voci che circolano fra i responsabili degli enti, al vertice dell'acri potrebbe subentrare il presidente di crt giovanni quaglia.













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