Volksbank, un plebiscito per trasformarla in Spa

Il 97,5 per cento degli azionisti vota a favore della nuova forma giuridica «Rimaniamo banca del territorio». Azioni di recesso, la scelta spetta al cda


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Da cooperativa a società per azioni. Banca Popolare-Volksbank si trasforma: il mandato dell’assemblea sociale di ieri è chiaro. Il 97,5 per cento degli azionisti presenti si sono espressi a favore della Spa. Ma, come afferma la dirigenza dell’istituto bancario «cambia la forma giuridica, restando invariato il nostro modello di business». Prossimamente il consiglio d’amministrazione dovrà prendere, anche in conformità alle disposizioni delle Autorità di vigilanza, la decisione definitiva per l’esclusione della liquidazione dopo la trasformazione in società per azioni. Quando sarà noto il numero di azioni oggetto di recesso, il cda deciderà se liquidare o meno le azioni a chi ne abbia fatto richiesta (possibilità contemplata dalla legge quando avviene una trasformazione di questo genere).

Malumori erano venuti alla luce nelle settimane scorse a causa dellla discesa del prezzo della singola azione. La banca, chiamata a determinare un valore di liquidazione, per i soci che vogliono esercitare tale diritto, aveva determinato il valore in 12,10 euro per azione. Lontano dai 19 euro, per intenderci, ancora determinati nella primavera scorsa. La valutazione rifletteva la persistente e difficile situazione del settore bancario, condizionata dal basso livello dei tassi di interesse e dalla progressiva contrazione dei margini, oltre ad un forte impulso regolamentare con conseguenti maggiori costi. «La progressiva digitalizzazione richiede inoltre una revisione dei modelli distributivi delle banche tradizionali. Anche per questi motivi le azioni bancarie sono attualmente oggetto di forti pressioni a livello sistemico. In questo contesto, gli amministratori della banca sono consapevoli che la determinazione del valore di liquidazione deve essere coerente con i principi di prudenza», così il presidente Otmar Michaeler.

Ma torniamo all’assemblea di ieri. Nel tendone montato in zona industriale a Bolzano, presenti 2.215 azionisti a rappresentarne oltre 3.000, visto che all’appuntamento avevano con sé anche oltre 800 deleghe. Con la delibera di ieri i soci di Banca Popolare-Volksbank hanno aggiunto un nuovo capitolo ai 130 anni di storia dell’istituto bancario: la banca diventa società per azioni in ottemperanza alle disposizioni di legge che prevedono che le banche popolari con attivo superiore agli 8 miliardi di euro devono trasformarsi in Spa entro il 31 dicembre prossimo. I soci hanno deliberato la trasformazione della forma giuridica e le conseguenti modifiche statutarie. A seguire è stato adeguato il regolamento dell’assemblea dei soci. «Con la trasformazione in società per azioni ci adeguiamo al disposto normativo e prepariamo la nostra Volksbank al futuro», sostiene il presidente Otmar Michaeler. «Anche in qualità di Spa manteniamo i nostri obiettivi, i nostri valori e le nostre convinzioni. Banca Popolare -Volksbank è più che mai radicata nel mercato d’origine dell’Alto Adige con oltre tre quarti del capitale», ancora Michaeler. «Cambia la forma giuridica, ma resta invariato il nostro modello di business di banca regionale fortemente radicata in Alto Adige e nel Nord-Est d’Italia. Anche in futuro continueremo a erogare crediti alle famiglie e alle piccole e medie imprese del nostro bacino d’utenza: il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare con i nostri clienti e soci e di realizzare il nostro piano industriale”, dichiara il direttore generale, Johannes Schneebacher.

Anche se il piano industriale 2017-2021 conferma il modello di business di banca regionale profondamente radicata nel Nord-Est, esso tiene conto del mutato fabbisogno della clientela in termini di servizi più semplici e celeri. «Il nostro massimo impegno sarà indirizzato al fine di rimodellare tempestivamente l’attuale modello distributivo. In generale si rafforzeranno gli indici patrimoniali e di liquidità, e si diminuiranno i crediti deteriorati, aumentando così la redditività della Banca», evidenzia Schneebacher .

La Volksbank è presente nelle province di Trento, Vicenza, Padova, Belluno,Treviso, Pordenone e Venezia. La banca, forte del sostegno dei suoi 59.000 soci, dispone di 184 filiali dislocate sul territorio, mentre il personale in organico è pari a 1.400 collaboratori.













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