Uragano Dorian, Bahamas devastate: cadaveri per le strade. In Florida anche le detenute al lavoro
Prima le altalene sulla spiaggia, poi il disastro. «Una tragedia storica», sono le parole del premier della Bahamas, Hubert Minnis. Al buio e sommerse dall'acqua, le Bahamas sono ancora impegnate - dopo 48 ore - a fare i conti con l'uragano che si muove a 1,6 chilometri all'ora, praticamente fermo con i suoi venti e le sue piogge sulle isole. Il bilancio provvisorio è di almeno cinque vittime ma appare destinato a salire: secondo informazioni non confermate centinaia di persone sono intrappolate, ci sono cadaveri per le strade. E i soccorsi procedono a rilento fra il maltempo e le aree irraggiungibili. Intanto in Florida anche le detenute sono impiegate per opere di protezione. Gli aeroporti chiudono, anche il molto trafficato scalo di Orlando. Sono 2.700, al momento, i voli cancellati. (foto Ansa / Epa)