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La «Venere degli stracci» all’ex Alimarket

Primo atto, ieri pomeriggio (3 settembre), al centro profughi allestito all’ex Alimarket di via Gobetti, del progetto «Quale Bellezza?» legato alla presenza, a Bolzano, della “Venere degli Stracci”, celebre opera-manifesto dell’arte povera firmato negli anni Sessanta da Michelangelo Pistoletto: una performance gestita da Manuel Fanni Canelles e Nazario Zambaldi che ha coinvolto una ventina di ospiti del centro. Disposti in cerchio, i profughi hanno interagito con gli stracci che sono e saranno parte del corredo della Venere, mettendo in scena l’immagine simbolica del «mettersi dalla parte degli altri», anche semplicemente indossando gli abiti degli altri. La statua è stata trasportata all’interno e i protagonisti della performance l’hanno accolta dichiarando i loro nomi e interagendo con gli “stracci”, appunto, davanti alle telecamere di Manuel Canelles che sul progetto sta realizzando un documentario. Oggi, 4 settembre, l'opera sarà trasportata all’Università per installarla nel posto che sarà la sua sede provvisoria fino al 24 settembre, quando a Bolzano ci sarà anche l’artista Michelangelo Pistoletto. La serata di oggi segnerà anche l’inaugurazione ufficiale del progetto. Si inizia con una iniziativa di Officine Vispa, la cooperativa che propone una processione simbolica in cui viene ribaltato il concetto di scarto. Come un filo che connette la periferia al centro, un gruppo di abitanti del rione Casanova-Ortles si muove alle 18.30 dagli estremi della città per giungere alle 19.30 davanti all’opera, portando con sé gli scarti da donare alla Venere. Camminare come atto di riappropriazione del territorio di tutti gli esclusi, una comunità in costruzione solidale e attenta al prossimo. Alle ore 20 verrà proiettato Waiting, video che collega l’azione di sviluppo di comunità di OfficineVispa nel quartiere Casanova e della Facoltà di Design e Arti alle immagini del corpo della Venere degli Stracci. La serata è aperta al pubblico. (Foto Matteo Groppo)





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Mattarella a Trento, l'abbraccio con i volontari

E' stata una festa di emozioni quella che questa mattina alla T Arena ha inaugurato l'anno di Trento capitale europea del volontariato. Gli applausi più scroscianti del palazzetto sono stati per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha elogiato Trento e ha parlato di pace e accoglienza e per il volontario della scuola di italiano per stranieri Penny Wirton che ha chiesto un impegno più forte alle istituzioni per l'accoglienza e l'integrazione degli immigrati. LE FOTO (Daniele Panato e privati)

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Frana sull'A22, la carreggiata nord potrebbe riaprire la prossima settimana

Si sono concluse le operazioni di disgaggio delle rocce ancora instabili dopo la frana che lunedì ha interessato il versante orientale della A22 poco prima della galleria di Castelrotto. il vallo tomo realizzato dopo la frana ha impedito che i detriti invadessero la carreggiata. ”Se la ricostruzione dei presidi di sicurezza procederà come previsto – afferma il direttore tecnico di A22 Carlo Costa – entro la fine della prossima settimana riapriremo la normale circolazione". LE FOTO (A22)

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Bimbo abbandonato, all'esame le immagini delle telecamere

I carabinieri di Milano stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza del palazzo di via degli Apuli nel quartiere milanese del Giambellino, a Milano, dove sul pianerottolo al pian terreno è stato abbandonato ieri, in un passeggino, un bimbo di un mese. Accanto al piccolo vi era un messaggio scritto in arabo: "La mamma è morta, non posso occuparmi di lui". Per questo, a ora senza esito, sono in corso ricerche in tuti gli ospedali milanesi in cui, però, non risultano donne morte di recente dopo aver partorito. "Abito qui vicino ma non mi conoscete" era scritto sul biglietto e i militari stanno sentendo più persone possibili che abitano nei caseggiati popolari di cui è composta la zona. Il neonato, che sta bene, è stato portato all'ospedale Policlinico mentre della vicenda è stata informata sia la Procura dei minori sia quella ordinaria. Dovrebbe esser stato lascito sul pianerottolo intorno alle 16. Era stato un abitante del palazzo a dare l'allarme: quando ha aperto la porta di casa per uscire ha trovato il bambino (foto Ansa)

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Sinner a Mattarella: orgoglio per una vittoria di squadra

"L'orgoglio di essere qui è per una vittoria che e' frutto del sacrificio e del gioco di squadra". Cosi' Jannik Sinner, nel suo intervento al Quirinale dove il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceva gli azzurri vincitori della Davis 2023. "E' un successo per tutti gli italiani. La cosa piu' importante non e' stato vincere, ma esserci capiti tra compagni, di essere felici in campo e sorridere anche quando le cose non vanno per il meglio" (foto Ansa)









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