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Agitu, sui social tutti con la pastora minacciata. Chef Rubio: sto con le "brutte nere" da mandare a casa loro

Ci sono le parole dure e dirette di Chef Rubio, ci sono quelle cariche di dolore del Centro Astalli e quelle di partecipazione e di indignazione di decine di persone. L’aggressione a Agitu, al tempi dei social, diventa anche un hashtag su Twitter dove viene ricordato anche come la pastora fu una delle protagoniste di «Caro Marziano», di Pif. «L’italiano che non fa un c.... se la prende con lo straniero che si fa il mazzo. Sono vicino ad Agitu e a tutte le “brutte nere che dovrebbero tornarsene a casa loro”. Disonorevole “fiero”» è il messaggio lanciato da Chef Rubio. «Solidarietà ad #Agitu. La sua è una storia di coraggio, speranza e resilienza. Lei è una forza della natura, simbolo di tante #donne #rifugiate che in Italia si sono integrate e lavorano con passione e intelligenza» sono le parole del Centro Astalli (immagini tratte da Twittter e Facebook")

IL CASO: minacciata di morte perché nera



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il giallo

Scomparsi a Olbia due ragazzi di 15 e 17 anni, ricerche a tappeto

Due adolescenti di 15 e 17 anni, Karol Canu e Giuseppe Contini, entrambi di Olbia, sono scomparsi da giovedì 25 gennaio. A dare l'allarme sui social e avviare le ricerche, sono stati i genitori dopo il mancato rientro a casa dei due ragazzi. La denuncia di scomparsa è stata presentata al commissariato di Olbia che ha subito diramato le ricerche coinvolgendo anche i Carabinieri e alle altre forze dell'ordine sul territorio. L'ultima volta che Giuseppe Contini e Karol Canu sono stati visti si trovavano in un bar di via Roma a Olbia. Giuseppe è alto un metro e 80, pesa 75 chili e ha una cicatrice sul sopracciglio destro; quando è uscito di casa giovedì 25 gennaio indossava dei jeans neri con strappi, una felpa nera e rossa con cappuccio, un piumino nero, stivaletti tipo Timberland di colore nero. Karol è alto un metro e 72 e pesa 70 chili; al momento della scomparsa indossava un cappello nero, una felpa nera, un pantalone di tuta nero, scarpe Nike nere. Porta un orecchino al lobo sinistro e indossa una collana. I loro cellulari risultano irraggiungibili da giovedì. Nel pomeriggio di ieri i parenti e gli amici hanno organizzato una mobilitazione: alle 15 si sono dati appuntamento in via Barcellona per perlustrare alcune zone della città. Si è trattato di un gesto simbolico con il quale le famiglie sperano di convincere i ragazzi a fare ritorno a casa. Questa mattina i genitori di Giuseppe e Karol si sono recati nella caserma dei Carabinieri per fare il punto. Le ricerche sono coordinate dalla Prefettura di Sassari e affidate agli agenti della Polizia e agli uomini dell'Arma: al setaccio anche i paesi limitrofi e le campagne, dove si stanno controllando i casolari abbandonati. Finora tutto senza alcun esito (Ansa)









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