Cambogia: verso voto scontato, premier minaccia gli astenuti
Senza avversari di fatto alle elezioni di domenica, il primo ministro cambogiano Hun Sen ha concluso oggi la campagna elettorale attaccando l'opposizione e il suo invito a boicottare il voto, definendo "distruttori della democrazia" i cittadini che non andranno le urne in protesta contro il governo. Parlando di fronte a una folla che secondo gli organizzatori era di 150mila persone, Hun Sen - al potere in un modo o nell'altro dal 1985 - ha arringato i suoi sostenitori con velate minacce al dissenso. "Coloro che ascolteranno le parole dei traditori della nazione e non voteranno sono quelli che distruggono la democrazia in Cambogia. Ve ne pentirete. Come farete a vivere con quelli che andranno a votare, che saranno la maggioranza?", ha detto il premier. Il Cnrp (Partito di salvezza nazionale della Cambogia), che è stato sciolto dalla magistratura lo scorso anno dopo l'arresto del suo leader Kem Sokha e le accuse di aver complottato con gli Usa per far cadere il governo, ha invitato i suoi sostenitori ad astenersi. Negli ultimi mesi Hun Sen, la cui vittoria è scontata, è passato alle intimidazioni contro chi pensa di non andare a votare, nell'evidente tentativo di legittimare la sua vittoria con un'alta affluenza.(ANSA).