Melania Trump visita le piramidi e la sfinge
(ANSA-AP) - IL CAIRO, 6 OTT - Le piramidi di Giza e l'annessa sfinge, alle porte del Cairo, sono nel programma della visita di Melania Trump nella capitale egiziana. La presenza della First Lady Usa sottolinea il contributo americano alla conservazione del complesso faraonico: da anni Usaid, l'agenzia statunitense per l'aiuto ai paesi stranieri, collabora col governo egiziano per tener bassi i livelli sotterranei di acqua salmastra che potrebbero erodere le fondamenta delle piramidi. La necropoli di Giza dista circa 25 chilometri dal centro del Cairo in direzione sud-ovest. Al suo interno si trovano principalmente la Piramide di Cheope (o Grande Piramide), l'unica tra le sette meraviglie del mondo antico che sia giunta sino ai giorni nostri, la Piramide di Chefren e quella di Micerino. Le piramidi furono costruite tra il 2600 e il 2500 circa avanti Cristo (IV dinastia). La maggiore, quella di Khufu (Cheope, nella trascrizione greca) era alta in origine più di 146 metri ed è composta di massi in calcare perfettamente squadrati pesanti fino a 4 tonnellate. La vicina piramide di Chefren è solo di poco più piccola. Era stata considerata a lungo priva di aperture, fino a quando nel 1818 il padovano Giovanni Battista Belzoni riuscì ad entrarvi. La piramide di Micerino, la più recente, è di proporzioni inferiori, ma si trova in posizione rialzata: era coperta di granito rosso, pietra di significato solare.(ANSA).