Papa: riconoscere propri idoli ed eliminarli da propria vita
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 1 AGO - "Io vi invito a pensare oggi: quanti idoli ho? O qual è il mio idolo preferito?". Lo ha detto papa Francesco, parlando 'a braccio', nell'udienza generale in Sala Nervi dedicata oggi al Primo Comandamento ("Non avrai altri dei di fronte a me") e al tema dell'idolatria. "Riconoscere le proprie idolatrie è un inizio di grazia, e mette sulla strada dell'amore", ha osservato. Infatti, "l'amore è incompatibile con l'idolatria: se un qualcosa diventa assoluto e intoccabile, allora è più importante di un coniuge, di un figlio, o di un'amicizia. E così, per andare dietro a un idolo possiamo anche rinnegare il padre, la madre, lo sposo, i figli, le cose più care". Secondo il Pontefice, "l'attaccamento a un oggetto o a un'idea rende ciechi all'amore. Per amare davvero bisogna esseri liberi dagli idoli". "Qual è il mio idolo? Toglilo e buttalo dalla finestra", ha infine suggerito ai fedeli. (ANSA).