Morto Peter Mayhew, Chewbacca Star Wars

WASHINGTON, 3 MAG - Peter Mayhew, l'attore che interpretava il peloso co-pilota Chewbacca in diversi film della saga Star Wars, è morto. Lo ha reso noto la sua famiglia con un posto su Twitter. Mayhew, che aveva 74 anni, è deceduto lo scorso martedì. (ANSA).



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Milly Carlucci ricorre alle vie legali per falsa intervista

(ANSA) - ROMA, 04 MAG - Milly Carlucci ha incaricato il suo legale Giorgio Assumma di attivare tutte le procedure legali per bloccare la diffusione di una sua falsa intervista trasmessa via web, tesa a promuovere la vendita di un integratore alimentare, distribuito fuori dai circuiti delle farmacie, al quale "vengono attribuite qualità terapeutiche miracolose per curare la incontinenza urinaria e per prevenire le conseguenziali forme di tumori e di cistiti". Nella falsa intervista - si legge nella nota del legale - "la Carlucci confessa di essere stata colpita dalla malattia per molto tempo e di essersi sottoposta a cura costose ma inefficaci, prescritte da medici incompetenti". La conduttrice di "Ballando con le Stelle" conclude "consigliando alle donne affette dalla suddetta malattia di prenotare il prodotto in questione, esaltandone l'efficacia ed assicurando la sua capacità di guarire in brevissimo tempo qualsiasi disturbo". Per dare "maggiore attendibilità al mendacio, la intervista è stata introdotta - sottolinea la nota - con il marchio della Rai News per voler significare di essere non solo stata favorita ma addirittura permessa dalla concessionaria del servizio pubblico alla quale la Carlucci è, come artista, legata in esclusiva". Assumma, al riguardo, ha dichiarato: "Di fronte a questo grave tentativo di approfittare della credulità del vasto pubblico che ammira la Carlucci, saranno esercitata varie azioni urgenti, a tutela non solo della verità dei fatti e della serietà della Carlucci, ma anche a protezione di quanti ingenuamente possono essere indotti a riporre fiducia nel prodotto artificiosamente reclamizzato. Sarà attivato anche il competente ordine professionale dei medici, la cui categoria è stata ingiustamente diffamata con l'accusa di incompetenza". (ANSA).

Harpissima a Cagliari con la star internazionale Boldachev

(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Per tre giorni Cagliari capitale dell'arpa con la star internazionale Alexander Boldachev. Da venerdì 5 a domenica 7 maggio a Sa Manifattura l'appuntamento è con Harpissima: concerti, momenti di approfondimento e un'esposizione di diversi esemplari dello strumento. Cagliari è una delle cinque città italiane (insieme a Noventa Padovana, Roma, Matera, Bressanone) scelte per l'edizione 2023 della manifestazione che si svolge ormai da più di vent'anni. La direzione artistica dell'evento è affidata all'affermata arpista e insegnante Tiziana Loi, in collaborazione con l'associazione musicale Arpeggiando. La stella sará Boldachev: a soli trentatre anni è anche pianista, compositore, pedagogo, vincitore di numerosi concorsi internazionali e ideatore di prestigiose manifestazioni legate all'arpa, come il Zurich harp festival. Il calendario di Harpissima si apre venerdì alle 9 con l'inaugurazione, nella Sala Officina, della mostra che per l'intera durata della manifestazione vedrà in esposizione le arpe della Salvi Harps. Alle 20 grande concerto dell'European Suzuki Harp Ensemble, formazione composta da trenta giovani arpiste, dedicato alla memoria di Gabriella Bosio, arpista di fama internazionale, scomparsa alla fine del 2022. Il sabato mattina è dedicato all'approfondimento della didattica musicale, con Tiziana Loi che alle 10.30 terrà una conferenza dal titolo "Crescere con la musica" in cui illusterà il metodo Suzuki, il sistema per insegnare la musica ai bambini elaborato nella prima metà del XX secolo dal violinista giapponese Shinichi Suzuki. In serata arriva il recital di Boldochev alle 19.30 (primo turno) e alle 21 (secondo turno): dalla musica classica ai giorni nostri, partendo da compositori come Tchaikovsky o Villa Lobos per arrivare al rock di artisti come Queen, Red Hot Chili Peppers, Nirvana o Scorpions. Domenica la giornata è dedicata alle masterclass con Boldochev. L'ingresso ai concerti e alla mostra è libero e gratuito. (ANSA).

Williams incinta, Wintour innamorata: gossip al gala del Met

(ANSA) - NEW YORK, 01 MAG - Il secondo bebe' di Serena Williams e Alexis Ohanian, complice Thom Browne per l'abito scelto per il ret carpet, un nuovo romance per Anna Wintour e Bill Nighy, l'attore candidato agli Oscar per Living. E poi Jared Leto e Doja Cat ispirati da Choupette, il felino birmano erede contestato di parte della fortuna di Karl Lagerfeld: all'incrocio tra Hollywood e fashion system, il tappeto rosso del Gala del Met ispirato dalla controversa mostra sullo stilista tedesco ha offerto gossip a valanga. Naomi Campbell in Chanel 2010, Gisele Bundchen, un angelo, in Chanel 2007. Margot Robbie, Chanel 1993. Mentre Kim Kardashian e' arrivata in un vestito di sole perle di Schiaparelli con le sorelle Kendall e Kylie e la figlia North. C'era anche Pete Davidson, il comico ex di Snl, che aveva portato Kim sulla scalinata del Met vestita con l'abito storico di Marilyn Monroe, ma stavolta l'ex coppia ha fatto ingressi separati. David Byrne in bicicletta, Baz Luhrman vestito come Lagerfeld, Anne Hathaway in un Versace che fa omaggio a Lagerfeld e a Gianni, tra tweed e spille da balia. Lil Nas X in un'opera di make up di Pat McGrath che anziche' usare filo e ago e' ricorso alla spazzola e alle pinzette. Alton Mason, il primo modello nero che Lagerfeld mando' in passerella, si e' vestito da sposa. Chanel anche per Lady Gaga, mentre Florence Pugh, accompagnata da Pierpaolo Piccioli di Valentino, ha sfoggiato una corona di piume sulla nuova testa rasata. Marc Jacobs e' arrivato con Paris Hilton, lei al suo primo gala del Met. "E' stato un mio eroe da quando avevo 17 anni", ha detto lui in una intervista sul red carpet. Mentre Olivier Rousteing di Balmain, dove Lagerfeld aveva cominciato come assistente nel 1955, ha postato una borsa trapunta con le parole "Karl, chi". (ANSA).

Il concertone di Roma sotto la pioggia

(ANSA) - ROMA, 01 MAG - Un tappeto di ombrelli colorati, di mantelle rosa, celeste, verdi. La pioggia non ha scoraggiato le migliaia di ragazzi che hanno già raggiunto piazza San Giovanni a Roma e continueranno a raggiungerla nelle prossime ore per il tradizionale concerto del Primo Maggio, promosso dai sindacati e dedicato quest'anno alla Costituzione, che festeggia i 75 anni. Padroni di casa Ambra, per il sesto anno consecutivo, e Fabrizio Biggio. Tra gli artisti più attesi ci sono Ligabue, Emma, Lazza, Francesco Gabbani, i Baustelle, Matteo Paolillo reduce dal successo di Mare Fuori, Levante, Ariete, Mr. Rain, Tananai, Coma_Cose, Piero Pelù con Alborosie, Mara Sattei, Rocco Hunt. (ANSA).

Ambra, al Concertone le idee dei giovani per la Costituzione

(ANSA) - ROMA, 30 APR - "Non siamo qui per salvare il mondo, ma neanche per portare solo slogan", dice Ambra Angiolini alla vigilia del suo sesto concertone del Primo maggio a Roma da conduttrice. "Per questo - anticipa - abbiamo tolto le presentazioni dei cantanti, per dare loro la possibilità di dire qualcosa, anche di personale". "Ci lamentiamo del fatto che i Guccini e i De Gregori non ci siano più, ma in realtà - sottolinea l'attrice - questi ragazzi hanno una poetica diversa. Dobbiamo solo cambiare prospettiva di ascolto e leggere cosa dicono davvero, dare loro la possibilità di dire cosa hanno a cuore". Gli artisti porteranno così sul palco le loro proposte di integrazione alla Costituzione, che compie 75 anni e sarà il fulcro dell'evento insieme con i temi del lavoro. "Tanti hanno parlato di salute mentale: per fortuna nessuno di loro si vergogna di dichiarare un disagio, figlio della nostra sensazione, per fortuna sembrano andare oltre questo aspetto, lo vedrete e lo ascolterete. Alcuni affrontano il tema del tempo, dell'età giusta, di potere avere semplicemente l'età che si ha. Scoprirete un mondo di ragazzi che hanno idee precise. Il Primo maggio vuole essere diverso dalle tribune politiche: parliamo, confrontiamoci, diciamo cose che magari non piacciono a tutti, ma arrivano dalla volontà di costruire qualcosa insieme". E dunque sul palco "non ci sarà repressione, né frustrazione, ma mani tese, proposte da fare", "pochi speech e piccoli, grandi frecce da lanciare: nessuno viene qui - sottolinea Ambra - per provocare e basta, la provocazione fa parte di un mondo che dovrebbe sistemare le cose ma non le sistema, molte volte ha a che fare con la sensazione che ci si debba incazzare, ma poi il rumore copre la soluzione e ci si dimentica di chiederla". Per questo la conduttrice si dice "particolarmente felice di essere una partecipante come gli altri e di poter ascoltare tutto quello che c'è da dire: la memoria la abbiamo per la Costituzione, ma abbiamo anche il futuro davanti e per la prima volta avrete la sensazione che qualcuno lo stia abitando davvero". (ANSA).

Il Volo-Tutti per uno,due serate evento a maggio su Canale 5

(ANSA) - ROMA, 30 APR - A maggio, in esclusiva e in prima serata su Canale 5, arrivano due serate evento con Il Volo - Tutti per Uno, con la partecipazione di Federica Panicucci. Uno spettacolo in cui il trio amato in tutto il mondo, formato da Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto regalerà al pubblico momenti inediti ed emozioni dall'Arena di Verona. Tra gli ospiti, Irama, Madame, Fiorella Mannoia, Danilo Rea, Edoardo Leo, Annalisa, Antonello Venditti, Francesca Michielin, Mario Biondi, Gianna Nannini, Pooh, Aida Garifullina e Giorgio Panariello. I concerti in onda su Canale 5 sono prodotti da Friends&Partners. La regia è affidata a Luigi Antonini. (ANSA).

Eurovision Song Contest, in onda lo spot con Mengoni

(ANSA) - ROMA, 27 APR - Si gioca sul filo dell'ironia nello spot che vede protagonista Marco Mengoni - portabandiera dell'Italia a Eurovision Contest 2023, in qualità di vincitore dell'ultimo Festival di Sanremo - svegliato di soprassalto da uno speaker radiofonico che lo annuncia come protagonista di ESC 2023, evento previsto per la sera stessa. Marco esce di casa in un balzo per raggiungere l'Arena di Liverpool e sulla sua strada incontra e si scontra con una serie di personaggi che lo accompagnano alla ricerca di un mezzo per raggiungere la sua meta, ma una volta seduto in taxi Mengoni finalmente si rilassa scoprendo che è stato tutto un sogno, mancano infatti ancora alcuni giorni ad Eurovision e può quindi tornare a dormire sereno. Oltre a questo primo spot, in onda sulle reti Rai da giovedì 27 aprile, la campagna promozionale prevede anche uno spot che vedrà protagonisti i due conduttori dell'edizione italiana. Condotte da Gabriele Corsi e Mara Maionchi, le due semifinali dell'Eurovision Song Contest 2023 saranno trasmesse martedì 9 e giovedì 11 maggio alle 21 su Rai 2 (precedute da due anteprime alle 20.15) mentre la finale di sabato 13 maggio, sempre condotta dal duo Maionchi-Corsi, andrà in onda alle 20.40 su Rai 1. Su Rai Radio 2 e sul canale 202 del digitale terrestre il commento in simulcast delle tre serate sarà invece affidato a LaMario, Diletta Parlangeli e Saverio Raimondo. Rai Pubblica Utilità, per favorire una maggiore inclusione, e come da tradizione del servizio pubblico, provvederà a sottotitolare e audiodescrivere le tre serate in diretta su Rai 2 e Rai 1 e a rendere interamente accessibile, anche attraverso la Lingua dei Segni, la serata finale del 13 maggio su un canale dedicato di RaiPlay. Il servizio di audiodescrizione sarà attivo in streaming per tutte e tre le serate anche su RaiPlay. (ANSA). COM-MAJ/ (ANSA).

A Isabella Rossellini il David Speciale 2023

(ANSA) - ROMA, 26 APR - Isabella Rossellini riceverà il David Speciale 2023. Lo annuncia Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica dell'Accademia del Cinema Italiano - Premi David di Donatello, in accordo il Consiglio Direttivo composto da Francesco Giambrone, Francesco Rutelli, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti. Il riconoscimento sarà assegnato mercoledì 10 maggio: premiazione in diretta in prima serata su Rai 1 dagli studi Cinecittà@Lumina di Roma, con la conduzione di Carlo Conti affiancato da Matilde Gioli. ''Dalla televisione trasgressiva di Renzo Arbore al cinema dei fratelli Taviani, da Il Pap'occhio ai film cult di David Lynch, sempre incrociando territori dei grandi autori, Saverio Costanzo, Nikita Mikhalkov, Robert Zemeckis, Peter Weir, Denis Villeneuve: Isabella Rossellini, figlia di due leggende del cinema, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, ha saputo sfidare ogni luogo comune con grande libertà'', spiega Piera Detassis, ''confermandosi artista poliedrica e anticonformista, modella di enorme fama, grande interprete e ironica autrice di film e monologhi teatrali provocatori, infine etologa e attivista per l'ambiente. Il David Speciale vuole così celebrare una protagonista cosmopolita e insieme italianissima, ambasciatrice preziosa della nostra cultura, che fa oggi ritorno al nostro cinema nel film La Chimera di Alice Rohrwacher, in concorso a Cannes''. Debutta sul grande schermo nel 1976, accanto a sua madre, nel film Nina di Vincente Minnelli, mentre nel 1979 è protagonista de Il prato dei fratelli Taviani. Nel 1985, interpreta il suo primo ruolo in una produzione d'oltreoceano con Il sole a mezzanotte di Taylor Hackford; l'anno successivo è protagonista del film cult Velluto blu di David Lynch, che gli vale il premio come Miglior attrice protagonista agli Independent Spirit Awards. Oltre al cinema, Isabella Rossellini ha recitato in numerose serie di successo. (ANSA).

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Milena Vukotic festeggia in teatro i suoi 88 anni

Calato il sipario dopo l'ultima replica romana della bella edizione di ''Così è (se vi pare)'' di Pirandello con la regia di Geppy Gleijeses al Teatro Quirino, ieri anche i tecnici hanno fermato lo smontaggio delle scene per unirsi agli attori e al regista nel foyer del teatro vuoto e festeggiare a sorpresa Milena Vukotic che compiva 88 anni, essendo nata il 23 aprile 1935 a Roma, portati assai bene, come ha dimostrato tre anni fa con la sua vivace partecipazione a ''Ballando con le stelle''. Una verve e vitalità che porta anche nello spettacolo, sia alla fine, correndo via e tornando, andando a prendere gli altri per rispondere tra gli applausi alle chiamate del pubblico, sia con la presenza e qualità con cui interpreta, anche per due repliche consecutive al giorno, come sabato, la signora Frola. Figlia di un commediografo e di una pianista, Milena Vukotic inizia giovanissima come ballerina e poi debutta da attrice poco più che ventenne nel film ''Sicario'' di Damiano Damiani e nel 1963 proprio in un ''Così è (se vi pare)'' con regia di Mario Ferrero. Da allora, premiata con un Nastro d'argento nel 1994, ha recitato in oltre cento film, da ''Il fascino discreto della borghesia'' di Bunuel all'episodio di Fellini di ''Tre passi nel delirio'', divenendo molto popolare per film come ''Venga a prendere un caffè da noi'' di Lattuada e per aver fatto la moglie di Tognazzi nella serie ''Amici miei'' di Monicelli e la moglie Pina di Villaggio nella serie di ''Fantozzi'', senza contare il ruolo di Enrica in ''Un medico in famiglia'' Tv, comunque chiamata dai registi più importanti, da Scola a Ozpetek, da Bertolucci a Tarkovskij, da Avati alla Wertmuller. Oltre una cinquantina sono poi stati gli spettacoli che la hanno impegnata in teatro, vincendo nel 1998 un Premio Ubu, con registi che vanno da Strehler a Missiroli, da Enriquez a Zeffirelli, da Scaparro a Maccarinelli, sempre lasciando un'impronta precisa della sua personalità d'attrice, col suo sguardo espressivo e la sua umanissima verità scenica. In questo ''Cosi è (se vi pare)'', che riprenderà a girare la prossima stagione da Milano a Firenze e Bologna, questa attrice dona assieme fragilità e vigore alla sua figura minuta e al personaggio della signora Frola, donna anziana vessata dall'assillante e crudele curiosità che tutti hanno su lei, su suo genero il signor Ponza e la moglie di questi, che non si sa se sia sua figlia, come lei sostiene, o, come dice il marito, la sua seconda moglie, perché la prima è morta durante un terribile terremoto. E quando alla fine si vorrà interrogare lei stessa, ecco che questa risponde: ''Io sono colei che mi si crede''. Come si sa il gioco pirandelliano fa iniziare tutto tra i pettegolezzi di signore e signori borghesi di una piccola cittadina, compreso il superiore in Prefettura di Ponza, per poi procedere in modo moderno e spiazzante, mettendo in crisi tutte le apparenze e le certezze del pensiero positivista, in nome della relatività novecentesca, qui espressa anche nella bella scena di Roberto Crea da un suggestivo gioco di specchi che moltiplica tutti come in un caleidoscopio, oltre che impersonata dal signor Laudisi. Si tratta di colui che cerca di far capire agli altri come ognuno alla fine veda le cose a suo modo, secondo conoscenze e ottica personale, deridendo l'ansia di certezze e verità di tutti con una risata, che è divertita e grottesca assieme, d'irrisione e coscienza, resa in modo assolutamente espressivo, come tutto il personaggio, da Pino Micol, che esclama dopo l'apparizione della signora Ponza, ''Ecco, o signori, come parla la verità''. Gianluca Ferrato è poi un dignitoso e dolente signor Ponza. E sono stati loro, con Gleijeses che ha fatto un discorso e gli altri interpreti, Maria Rosaria Carli, Massimo Lello, Stefania Barca, Marco Prosperini, Antonio Sarasso, Roberta Rossignoli, Vicky Catalano, Walter Cerrotta, Giulia Paoletti a brindare e far festa alla Vukotic (foto Ansa)









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Il Trentino nella Grande Guerra: il conflitto rapido è solo una illusione

Gli ospedali di Trento e Rovereto, così come quelli di Vienna e Innsbruck, sono pieni di feriti trentini. L’autunno è alle porte e il raccolto è stato magro. L’illusione di una guerra rapida si è infranta contro una dura realtà. In Galizia la guerra va male, mentre i giornali esaltano l’eroismo dei soldati.

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A fuoco la Borsa di Copenaghen: Danimarca sotto shock

Un incendio di vaste proporzioni nell'ex Borsa Valori di Copenaghen, risalente al XVII secolo, ha fatto crollare la guglia dello storico edificio, che era in fase di ristrutturazione. La guglia di 54 metri è scomparsa tra le fiamme al Borsen, che fu commissionato dal re Cristiano IV e costruito tra il 1619 e il 1640. Situato accanto al Parlamento danese, il Palazzo di Christiansborg, l'edificio ha ospitato la borsa valori fino agli anni '70 e attualmente funge da sede della Camera di Commercio danese. La polizia ha dichiarato su X di aver bloccato alcune zone del centro città per combattere l'incendio. "Stiamo assistendo a uno spettacolo terribile", ha dichiarato la Camera di Commercio danese. L'edificio, uno dei più antichi della capitale danese, era in fase di ristrutturazione quando ha preso fuoco. Le cause dell'incendio al momento sono sconosciute (foto Ansa Epa)



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